Attualità - 05 febbraio 2025, 06:58

Donazione organi: l’Aido della Granda, ai vertici in Piemonte, punta alle 20.000 adesioni [VIDEO]

Nel salotto di DixTv Gianfranco Vergnano, vicepresidente provinciale. Che lancia un appello all'adesione

Gianfranco Vergnano

Esprimere la volontà del “dono”, un pensiero semplice ma efficace, da decidere e poi archiviare, sapendo però che in caso di necessità, questo gesto potrebbe salvare più vite umane. Da quasi cinquant’anni AIDO, l’Associazione donatori organi, tessuti e cellule, in provincia di Cuneo sta diffondendo il messaggio con passione e impegno. La sua attività primaria è appunto sensibilizzare la cittadinanza per raccogliere le dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem. Affianca a questo suo impegno la promozione di stili di vita sani, atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi. Informazione nelle scuole, organizzazione convegni, presenza nei principali eventi del territorio, sono alcune delle iniziative che AIDO periodicamente mette in campo per realizzare la sua “mission”. 

Un gesto di generosità che non costa nulla, ma potenzialmente potrebbe diventare di grande aiuto per qualcuno in sofferenza. Attualmente in Italia ci sono oltre ottomila persone in lista di attesa per un trapianto, senza il quale sono prevalentemente a rischio vita. La sezione provinciale AIDO oggi conta oltre 18.000 unità favorevoli al dono, con una percentuale di crescita nel rapporto “abitanti/territorio” prima in Piemonte. Supportata da questi dati, AIDO Cuneo ha un grande obiettivo: raggiungere entro il 2026, anno del suo cinquantennale, le 20.000 adesioni. 

Un “sogno” che potrebbe diventare realtà grazie alla generosità di tanti cuneesi che ancora non hanno espresso in modo formale la loro volontà di “donare”. Questo l’appello accorato che Gianfranco Vergnano vicepresidente AIDO Cuneo lancia al territorio. 

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Redazione