Egea, fondata nel 1924 e cresciuta ad Alba, diventata nel 1956 una multiutility con il coinvolgimento del Comune dal 1997, è stata protagonista di un crack finanziario complesso, che avrebbe potuto avere conseguenze profonde sull’economia dei territori di riferimento.
Un salvataggio senza precedenti ha però evitato il peggio, grazie a un’operazione tecnico-finanziaria unica nel suo genere, resa possibile dal ruolo decisivo di Iren. Un’operazione di cui, fino a oggi, i dettagli non sono mai stati svelati.
L’occasione per conoscere la vera storia di Egea e della nuova società nata dalle sue ceneri sarà l’incontro in programma lunedì 10 febbraio alle 17 al Circolo dei Lettori di Torino (Via Bogino, 9).
L’appuntamento, dal titolo La composizione negoziata della crisi: il caso Egea. Storia, evoluzione e soluzione di una risorsa del territorio, offrirà un approfondimento tecnico ma essenziale per comprendere questa straordinaria operazione di architettura finanziaria.
Moderati da Giuseppe Bottero, vicedirettore de La Stampa ed esperto di economia nazionale e piemontese, interverranno:
Luca Dal Fabbro, presidente di Iren
Giampaolo Chimenti, partner di PwC
Massimo Feira, commercialista, partner dello studio Caggiano Feira
Carlo Alberto Giovanardi, avvocato, managing partner dello studio Giovanardi
Fedele Pascuzzi, partner PwC
Riccardo Ranalli, commercialista ed esperto di composizione della crisi
Giovanni Valotti, professore ordinario di Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche presso l’Università Bocconi
Molti dei relatori sono stati figure chiave nell’economia locale e nazionale e condivideranno il loro punto di vista su un’operazione che ha evitato un grave rischio per il tessuto economico del Nord-Ovest.
Sarà inoltre la prima occasione per porre domande sul futuro di Egea e sulle prospettive della nuova realtà nata dal suo rilancio.