Erano oltre cinquant'anni che non nascevano bambini nella frazione Castello di Viola, piccolo Comune della Valle Mongia.
Invece il 2025 ha portato in dono la piccola Leila, gioia per i genitori e per l'intera comunità.
"La montagna rivive anche così: con una nascita che spezza un lungo silenzio di 58 anni dall’ultimo parto a Viola Castello. Benvenuta, Leila! - il commento dell'assessore regionale Marco Gallo, con delega alla montagna -. La tua venuta al mondo è un segno di speranza per la Valle Mongia e per tutto il Piemonte. Un momento speciale che porta con sé il calore della famiglia e la forza delle scelte consapevoli. Auguri di cuore a mamma Francesca e papà Sandro per questa meravigliosa nuova vita".
"Dal 1967 non ci sono più state nascite a Viola Castello e sono particolarmente felice di quesata notizia perché per noi è un importante segno e auspicio per il futuro -. commenta il sindaco Romana Daniello - Il paese si sta popolando di giovani, che ritornano nel paese che è stato dei genitori o dei nonni, ma stiamo assistendo anche al trasferimento di persone vengono a vivere qui per la prima volta e che portano in paese nuove attività imprenditoriali. Questo ci fa capire quanto la qualità della vita che offriamo sia apprezzata ed elevata. Tornare e rimanere a vivere nei comuni di montagna è fondamentale, è un obiettivo che come amministrazione stiamo portando avanti, cercando di garantire i servizi ai cittadini e devo dire molte famiglie apprezzano e condividono questo impegno. La piccola è nata in casa, cosa che era di d'uso abituale in passato, ma che oggi è nuovamente possibile grazie a personale qualificato e grazie alla sicurezza di avere servizi e presidi ospedalieri vicini. Un grande augurio ai neo genitori, a Sandro e Francesca, e alla piccola Leila per un futuro radioso all'interno della nostra comunità".