Attualità - 12 febbraio 2025, 10:15

Carabinieri Forestali, in Granda una media di mille controlli e trenta denunciati al mese

Nel 2024 sanzioni per 1,1 milioni di euro (+35%). Monitoraggio del manto nevoso e della presenza del lupo tra le attività svolte grazie a 14 nuclei attivi sul territorio

Un totale di 12.700 controlli effettuati con 379 persone denunciate. Due numeri che riassumono i principali dati dell’attività svolta lungo l’intero 2024 dai Carabinieri Forestali di Cuneo, attivi in provincia con un Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, 14 Nuclei sul territorio e un Centro Settore Meteomont, coordinati e diretti da un Comando di Gruppo con sede nel capoluogo.

Oltre mille al mese i controlli complessivi di pattugliamento effettuati sul territorio dal comparto speciale dell’Arma con compiti di polizia giudiziaria e amministrativa, nonché di monitoraggio tecnico-specialistico del patrimonio naturalistico provinciale.

Il trend dei controlli nell’ultimo quinquennio è in costante aumento, grazie all’implementazione dei reparti con nuove immissioni di personale e l’efficientamento organizzativo in atto.

Complessivamente sono stati elevati 694 illeciti amministrativi (-5% rispetto al 2023), per un importo sanzionatorio contestato di 1.135.000 euro (+35% rispetto al 2023) e denunciate 379 persone all’autorità giudiziaria (+24% rispetto al 2023).

Tra gli ambiti operativi si evidenziano i controlli a tutela del paesaggio, dei corsi d’acqua, del benessere animale, della flora protetta e delle utilizzazioni forestali, nonché la lotta agli incendi boschivi, al bracconaggio e alle pratiche illecite in danno alla flora protetta, agli animali da reddito e da compagnia, anche di provenienza estera, e ancora i servizi di repressione delle frodi agroalimentari e della mala gestione dei rifiuti.

MONITORAGGIO DEL MANTO NEVOSO

Passando a trattare le competenze più squisitamente tecniche dei Carabinieri Forestali si evidenzia l’attività del Centro Settore Meteomont di Cuneo che coordina per tutta la regione il monitoraggio del manto nevoso effettuato da forestali specializzati. In provincia sono stati eseguiti 225 rilievi presso 4 campi di rilevamento fissi e 52 rilievi, a maggior complessità, lungo percorsi scialpinistici a quote e su pendii differenti per una migliore valutazione della stabilità della neve.

Il Centro ha altresì curato nei mesi invernali e primaverili la redazione di 145 bollettini regionali giornalieri al fine di accrescere la consapevolezza sul pericolo valanghe dei fruitori della montagna innevata, consultabili sul sito www.meteomont.gov.it  o tramite app “METEOMONT Carabinieri”.

… E QUELLO DEL LUPO

I Carabinieri Forestali hanno altresì contribuito con 63 servizi mirati al monitoraggio del lupo aderendo al progetto comunitario “Life WolfAlps EU”, insieme ad altri enti pubblici del territorio, per verificare stato e consistenza del predatore, in forte espansione.

I PROGETTI CON SCUOLE E ASSOCIAZIONI

Tra le iniziative di sensibilizzazione ambientale, che hanno coinvolto complessivamente 1.700 ragazzi delle scuole, si annoverano le piantumazioni di piante forestali operate in occasione della festa dell’albero. Molte le collaborazioni inoltre con le associazioni di categoria con contributi formativi (ad esempio Confartigianato Cuneo) e con quelle ambientaliste.

"Proficua è stata la sinergia cole Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo e con tutte le specialità dell’Arma nella “Granda” che hanno fornito un contributo specialistico di prevenzione e repressione fondamentale nel perseguimento dei rispettivi compiti istituzionali", si conclude dal Comando che opera sotto la guida del tenente colonnello Luca Stella.

"I Carabinieri Forestali – si conclude – sono disponibili a recepire le segnalazioni dei cittadini attraverso il numero unico di emergenza 112".

Redazione