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Attualità | 12 febbraio 2025, 08:11

Bra e la speranza rinnovata, grazie alla festa di Nostra Signora di Lourdes

Sentita partecipazione di fede ai Fratini e al Santuario della Madonna dei Fiori per la Giornata del Malato

Le celebrazioni in onore di N.S. di Lourdes a Bra

Le celebrazioni in onore di N.S. di Lourdes a Bra

Giorno di festa e occasione di preghiera e di riflessione a Bra. Anche quest’anno i Fratini hanno dedicato la giornata dell’11 febbraio alla Madonna di Lourdes con la Santa Messa nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, la supplica alla Vergine Maria davanti alla replica della Grotta di Massabielle e la preghiera del malato.

A Massabielle, come ai Fratini la roccia della grotta ha un forte significato simbolico, perché la grotta che ospita la statua della Vergine Maria significa protezione, rifugio e solidità per costruire un futuro nuovo. Rappresenta l’abbraccio di Dio, che è la nostra roccia, la fortezza in cui rifugiarci sempre. Senza avere mai studiato, Bernadette lo sapeva istintivamente e diceva: «Era il mio cielo».

La tradizionale festa mariana è coincisa con la XXXIII Giornata Mondiale del Malato, una ricorrenza istituita il 13 maggio 1992 da San Giovanni Paolo II. A partire dall’11 febbraio 1993 la memoria liturgica della Madonna di Lourdes ha assunto anche il carattere di momento speciale di preghiera, condivisione e di offerta della sofferenza. Proprio l’11 febbraio, ma del 1858, vi fu la prima apparizione della Beata Vergine a Bernadette Soubirous.

Quel giorno la giovane raggiunse Massabielle (piccolo borgo francese) per raccogliere legna in compagnia di una sorella e di un’amica e, intenta a levarsi le calze per attraversare il fiume Gave, udì una sorta di suono di vento e in una grotta vide una «Signora misteriosa con un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede». Bernadette, dopo aver fatto il segno della croce, si unì a Lei nella recita del Rosario. Seguiranno altre 17 apparizioni nei mesi successivi.

La solennità di Nostra Signora di Lourdes e la Giornata Mondiale del Malato vede da sempre l’Oftal in prima fila per celebrare nella preghiera e nella comunione fraterna questa ricorrenza che ricorda l’essenza che anima l’associazione.

In questo senso, l’Oftal Bra-Lombriasco si è dato appuntamento nel pomeriggio di domenica 9 febbraio al Santuario nuovo della Madonna dei Fiori, dove è stata celebrata la Messa per gli ammalati presieduta dal salesiano don Pierluigi Cerutti, con il conferimento del sacramento dell’unzione degli infermi. Nell’omelia il celebrante ha sottolineato la necessità di vivere il grande mistero del dolore e della malattia come occasione per crescere tutti uniti nell’amore e nel dono della fede, riponendo, sull’esempio di Maria, fiducia e speranza nel Signore.

L’atto conclusivo è stato la serata di martedì 11 febbraio sempre al Santuario della Madonna dei Fiori, dove si è respirata l’atmosfera di Lourdes, quella sorprendente che continua a stupire con la solenne processione “aux flambeaux” e le fiaccole accese, tra il Rosario e la Santa Messa.

Il pensiero che ha accompagnato la XXXIII Giornata del Malato è tutto nel messaggio di papa Francesco dal titolo «“La speranza non delude” (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione», un invito a riflettere sul fatto che attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza.

Silvia Gullino

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