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Politica | 19 febbraio 2025, 16:12

Partito Democratico, per la segreteria provinciale si profila una candidatura unica sul nome di Sannazzaro

Il sindaco di Cavallermaggiore e consigliere provinciale risulta essere l’unico in pista per raccogliere il testimone da Mauro Calderoni. Per averne la certezza bisogna comunque attendere domani quando, secondo il regolamento congressuale, scadono i termini

Davide Sannazzaro

Davide Sannazzaro

Sarà, con ogni probabilità, Davide Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore, consigliere provinciale e vicesegretario provinciale uscente a raccogliere il testimone di segretario provinciale Pd da Mauro Calderoni 

In un comunicato stampa annuncia la sua disponibilità per “Proseguire – afferma - sulla strada dell’unità e del radicamento sul territorio del partito”.

Con senso di responsabilità e profondo rispetto per la comunità democratica della nostra provincia – scrive Sannazzaro - annuncio la mia disponibilità a candidarmi segretario provinciale del Partito Democratico di Cuneo.

Questa scelta, maturata negli ultimi mesi, nasce dalla volontà di proseguire il percorso di unità e rafforzamento del partito che, negli ultimi tre anni, ha avuto nel segretario uscente Mauro Calderoni un riferimento autorevole e capace. Il suo lavoro ha permesso alla componente democratica della Granda di superare la frammentazione interna, valorizzando il pluralismo senza lasciare spazio a divisioni. 

Oggi, nel momento in cui Calderoni – spiega - ha assunto il nuovo incarico di consigliere regionale del Piemonte risultando pertanto incompatibile con una sua ricandidatura, ritengo sia fondamentale dare continuità a questa impostazione, affinché il PD cuneese possa continuare a essere un punto di riferimento saldo e credibile per il territorio, opponendosi ad ogni livelli ad una destra che pur governando non riesce a riconoscere i propri errori: fortunatamente a ricordarglielo abbiamo a Roma abbiamo l’onorevole Chiara Gribaudo, a Torino Mauro Calderoni, nelle grandi città Patrizia Manassero, Alberto Gatto, Gianni Fogliato e nelle altre città i nostri tesserati che amministrano o siedono tra i banchi dell’opposizione.

La candidatura che porto in dote vuole essere un punto di sintesi per tutte le energie e le competenze che vogliono contribuire a un Partito Democratico più aperto, autorevole e vicino alle esigenze reali delle persone e dei Circoli democratici che animano la nostra provincia. 

Il nostro compito – prosegue - è continuare a costruire un PD che non sia solo casa di dibattito politico o competizione elettorale, ma anche strumento concreto per affrontare le sfide della nostra provincia: dalla sanità pubblica alla transizione ecologica, dalle infrastrutture alle grandi opere, dalla tutela delle aree interne allo sviluppo sostenibile delle città.

Sto avviando un percorso di ascolto e confronto con iscritti, militanti, eletti e amministratori locali per elaborare un programma di lavoro chiaro e condiviso che possa avvalersi delle sensibilità dei tanti e tante che vivono la nostra comunità. Credo in un Partito Democratico che sappia essere inclusivo, che dia spazio alle giovani generazioni e che continui a costruire un rapporto forte con la società civile, le associazioni, il mondo della scuola e quello del lavoro.

Invito tutte e tutti – conclude - a partecipare con spirito costruttivo e passione politica a questo percorso. Uniti, possiamo fare la differenza e guardare con serenità al futuro”.

Come da regolamento congressuale, i termini per la presentazione delle candidature alla segreteria provinciale Pd scadranno domani, ma non risulta al momento ve ne siano altre in gestazione.

GpT

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