Mano pesante del giudice sportivo nei confronti dell'allenatore del Saluzzo Giuseppe Cacciatore, espulso (così come il collega Roberto Floris) durante la partita Saluzzo-Varese disputata domenica 16 febbraio al Damiano, più precisamente negli attimi immediatamente successivi al gol dei padroni di casa di Maugeri che ha poi deciso il match.
Cacciatore è stato squalificato per cinque giornate "per avere rivolto espressione offensive nei confronti del Direttore di gara. Alla notifica del provvedimento disciplinare si avvicinava alla panchina avversaria rivolgendo gesti offensivi".
Il tecnico, che nel post gara si era scusato parlando di un malinteso con la panchina avversaria, non ha condiviso le motivazioni della sentenza ed ha pubblicato un post su Facebook per fornire la propria versione dei fatti, mostrando anche un video che immortala i momenti cruciali durante i quali è nato il parapiglia che ha portato all'allontanamento dei due mister.
IL POST PUBBLICATO DA CACCIATORE
Chi mi conosce sa che la scorrettezza e la cattiveria non hanno mai fatto parte del mio credo calcistico. Come posso insultare un arbitro, mentre festeggio come un pazzo per il gol dei miei ragazzi? Avrei abbracciato anche lui per la felicità!
Le immagini parlano chiaro e da esse si evince anche che torno correndo nella mia panchina, ignorando le provocazioni della panchina avversaria, estremamente concitata e polemica, perché lamentava la regolarità del gol per un loro giocatore a terra. Non posso pensare ad altro che ad un po’ di confusione nello scrivere la sentenza, condivisa da tutto l’ambiente e tutte le persone presenti alla partita.
Confido nella giustizia, perché sono molto rammaricato, nel leggere certe cose ingiustificate sul mio conto in una giornata che mi aveva regalato un successo sportivo importante, pagando il duro lavoro mio, del mio staff e di tutti i miei ragazzi.