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Economia | 24 febbraio 2025, 08:35

Non solo bollette: quello che devi assolutamente sapere sulla rEvoluzione del settore elettrico

Come trasformare un costo in opportunità per risparmiare e generare benefici per il territorio.

Il 2025 si preannuncia un anno di svolta per il settore dell'energia elettrica in Italia. Due novità di grande rilievo cambieranno il modo in cui cittadini e imprese si rapportano alla fornitura e alla gestione dell'energia: il passaggio dalla tariffazione a fasce orarie a quella quartoraria e la liberalizzazione di alcune attività precedentemente riservate ai grandi operatori del settore energetico. Questi cambiamenti aprono nuove opportunità per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), che potranno gestire in modo più autonomo e sostenibile la produzione e la distribuzione dell'energia.

Tariffazione quartoraria: cosa cambia?

Fino ad oggi, le tariffe dell'energia elettrica erano suddivise in fasce orarie (F1, F2, F3), permettendo agli utenti di scegliere facilmente il momento più conveniente per i loro consumi. Dal 2025, invece, entrerà in vigore la tariffazione quartoraria, che suddividerà la giornata in blocchi di 15 minuti con il prezzo deciso dal mercato in quel momento. Quindi si potrà andare da 0€ (si, consumare non costerà nulla) a valori molto alti. Questa misura, se ben gestita, consentirà una gestione più dinamica e intelligente dell'energia, incentivando il consumo nei momenti di maggiore disponibilità e contribuendo alla stabilità della rete elettrica.

La Comunità Energetica Rinnovabile al centro del cambiamento

Un'altra grande novità è la liberalizzazione di alcune attività che, fino a oggi, erano appannaggio esclusivo dei grandi player energetici. Da quest’anno le C.E.R. potranno operare in modo più autonomo, gestendo direttamente la produzione, la distribuzione e la condivisione di energia rinnovabile tra i propri membri. Questo permetterà una maggiore democratizzazione dell'energia, favorendo l'autoconsumo e riducendo i costi per i cittadini.

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha definito degli incentivi che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha iniziato ad erogare per l'energia condivisa tra i soci Produttori e Consumatori. Inoltre, un capitolo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede contributi a fondo perduto per impianti realizzati in Comuni con meno di 5.000 abitanti. La scadenza per accedere a questi fondi è attualmente fissata al 31 marzo, ma si sta parlando sempre più intensamente di una proroga per consentire l'utilizzo dei fondi stanziati, pari a 2,2 miliardi di euro.

La grande novità delle C.E.R. rispetto al passato è che i Consumatori, semplicemente grazie alla loro bolletta e senza la necessità di fare degli investimenti, hanno un ruolo importante quanto quello dei Produttori per l'ottenimento degli incentivi.

Il ruolo di CERQUITY nella transizione energetica

Le C.E.R. sono un sistema innovativo con un potenziale enorme, ma presentano anche delle complessità organizzative che con CERQUITY (www.cerquity.it) affrontiamo applicando la conoscenza del settore e l'esperienza maturata in anni di sperimentazioni e collaborazioni con i principali Enti energetici nazionali.

CERQUITY è un progetto nato in Provincia di Cuneo che ora è esteso a livello nazionale con le due sorelle delle sedi di Pescara e Matera. CERQUITY è una Cooperativa spa senza scopo di lucro che promuove la partecipazione attiva dei soci non solo nella condivisione dell'energia elettrica, ma anche nel miglioramento delle comunità locali.

Già diverse aziende e cittadini hanno scelto la Comunità Energetica CERQUITY per affrontare il cambiamento.

A breve saranno qualificate presso il G.S.E. le prime configurazioni di Comunità Energetiche Rinnovabili del territorio cuneese marchiate CERQUITY partendo proprio dal capoluogo che entro l'estate avrà oltre 1GWh di energia da condividere con imprese, attività commerciali e cittadini della città e frazioni, mentre quella di Pianfei - Beinette - Peveragno – Boves conta già più di 600KW in produzione.

Nei prossimi mesi altri Soci con i loro impianti forniranno energia ai territori della Val Varaita, Saluzzese, Fossanese e Monregalese per oltre 4GWh/anno.
 

Un'opportunità per cittadini ed imprese

Perché è importante partecipare al progetto della Comunità Energetica CERQUITY? I vantaggi dell’iniziativa partiranno dagli incentivi, continueranno con i risparmi sulle bollette per arrivare ad una serie di servizi e convenzioni in favore dei Soci, comprese forme di investimento collettivo in impianti di produzione da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, idroelettrico e biomasse).

Chiunque sia interessato ad entrare a far parte di questa innovativa realtà o ricevere la nostra newsletter può contattare la segreteria inviando un'email a info@cerquity.it o chiamando il 351 5010547.

Partecipare a questa CER significa non solo beneficiare di energia da fonti rinnovabili, ma anche contribuire attivamente alla sostenibilità e allo sviluppo del nostro territorio.

La rEvoluzione elettrica del 2025 rappresenta un'opportunità unica per i cittadini e le imprese di prendere in mano il proprio futuro energetico, riducendo la dipendenza dai grandi fornitori e investendo in un modello locale democratico, sostenibile e collaborativo.


 

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