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Attualità | 26 febbraio 2025, 16:19

Cinzano, falso sordo chiede donazioni per un'associazione inesistente: "Non è un caso isolato"

La truffa smascherata da un cittadino albese al Bennet: il responsabile fugge lasciando le firme raccolte

Cinzano, falso sordo chiede donazioni per un'associazione inesistente: "Non è un caso isolato"

 Si spacciava per non udente per raccogliere donazioni a favore di un’associazione inesistente, ma è stato smascherato e costretto alla fuga grazie all’intervento di un cittadino albese, realmente sordo. L'episodio è avvenuto venerdì 21 febbraio all’interno del centro commerciale Bennet.

L’albese, mentre passeggiava tra i negozi, ha notato un uomo intento a raccogliere firme e soldi con un modulo che riportava scritte e simboli ingannevoli, tra cui la promessa di aiuti per persone sorde e disabili. Insospettito dall’atteggiamento del presunto volontario, ha deciso di avvicinarsi per chiedere chiarimenti.

Alla vista di una persona realmente sorda, il truffatore ha mostrato segni di nervosismo e ha cercato di sottrarsi al confronto. Capendo di essere stato scoperto, ha abbandonato in fretta il modulo con le firme e si è dato alla fuga. Il documento, privo di riferimenti a un’associazione reale, ha confermato la natura ingannevole della raccolta fondi.

Dopo l’accaduto, l’Ente Nazionale Sordi (ENS) ha diffuso un comunicato per avvisare il pubblico di questi raggiri. “Attenzione ai falsi sordi che chiedono firme e soldi”, si legge nella nota. L’ente ha chiarito di non organizzare mai raccolte fondi in strada e ha invitato i cittadini a segnalare alle autorità eventuali richieste sospette. “Il nostro obiettivo è rappresentare le persone sorde con dignità e rispetto. Chi desidera supportare le nostre attività può farlo tramite i canali ufficiali”, ha dichiarato l’ENS, fornendo il sito web www.ens.it per chi desiderasse ulteriori informazioni.

Truffe simili sono state segnalate in diverse città italiane. Alcuni gruppi approfittano della fiducia dei cittadini fingendosi volontari di associazioni benefiche. Questo comportamento non solo inganna i donatori, ma danneggia anche la comunità sorda, alimentando diffidenza e sospetti ingiustificati.

I cittadini sono invitati a fare attenzione a chi raccoglie firme o donazioni per strada e a verificare sempre l’autenticità delle associazioni prima di contribuire. In caso di sospetti, è fondamentale rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine per evitare che altre persone possano cadere vittime di questi raggiri.

redazione

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