Il Centro di Riabilitazione Visiva (CRV) dell’Asl CN1, riconosciuto dalla Regione Piemonte come Centro di riferimento per tutta la provincia di Cuneo, ha ampliato la disponibilità dei locali, con un’importante ristrutturazione di un nuovo ambiente ("Appartamento delle autonomie"), realizzato con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che lo ha sostenuto con 100 mila euro, nell’ambito del “Progetto Autonomia e disabilità”. La compartecipazione a carico dell’Asl, dell’importo di 26 mila euro, è stata invece sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano e destinata all’acquisto degli arredi.
L'ampio bacino di riferimento ha evidenziato la necessità di lavorare non soltanto sulla gestione del paziente nella presenza in ambulatorio e in ospedale, ma anche sulle autonomie personali domestiche, al fine di migliorare la qualità di vita degli utenti, delle famiglie e del contesto di vita allargato. Di qui il progetto con la strutturazione di un appartamento disegnato "su e per" le autonomie di utenti con deficit visivo (ipovedenti e ciechi), pensato e realizzato tenendo in considerazione le necessità reali e quotidiane degli utenti, con arredi, strumenti e utensili specifici, anche con riferimento alle possibili agevolazioni della domotica, per sperimentare una realtà efficace da riproporre nel contesto della vita quotidiana dell'utente.
"Tale progetto è un arricchimento delle domiciliarità delle attività del CRV – spiega il responsabile del Centro, l’oculista Dario Ermini - ripensandole in modo più funzionale, migliorando la presa in carico, in una situazione altamente protetta e strutturata”.
Tra gli obiettivi non manca quello della riduzione delle liste di attesa (reso possibile dalla maggiore autonomia degli utenti) oltre che la definizione di gruppi di lavoro con più utenti, la sperimentazione per familiari e caregiver di ambienti già strutturati in modo accessibile per la loro ripresa in contesto personale, la riduzione dei costi di spostamento per gli operatori del servizio. Al centro soprattutto vi è lo sviluppo, il potenziamento, il mantenimento delle autonomie personali domestiche.
Gli utenti che potranno usufruire della nuova modalità operativa sulle autonomie del progetto sono circa 160 (minori e adulti), con i rispettivi familiari, con una media annua di circa 400 persone, provenienti non solo dall'ASLCN1, ma da tutta la provincia di Cuneo.
Fondamentale anche la figura del tiflologo per strutturare un progetto individuale e un piano terapeutico riabilitativo in un "appartamento", che sarà aperto tutti i giorni della settimana in coincidenza con le aperture del CRV.
Giuseppe Guerra, direttore generale Asl CN1: “Ringrazio la Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo, che ha reso possibile la realizzazione di un progetto importante, qualificante per un’attività fondamentale di cui siamo centro di riferimento per tutto il territorio provinciale. Ringrazio altresì la Fondazione della Cassa di Risparmio di Fossano che è intervenuta a copertura del cofinanziamento e ci ha permesso di completare l’opera con l’arredo moderno del locale. Un plauso anche al servizio tecnico e a tutti gli operatori del Centro per l’impegno profuso al fine di migliorare ulteriormente quella che è un’eccellenza per Fossano e per tutta la Granda”.
Mauro Gola (accompagnato dal consigliere Federico Borgna e dalla vice responsabile del Settore Attività Istituzionale Daniela Cusan), presidente di Fondazione CRC: “Questo intervento si inserisce nell’ambito del progetto Autonomia e disabilità, nato con l’obiettivo di promuovere una comunità provinciale sempre più inclusiva e capace di garantire pari opportunità a tutti i suoi cittadini. Grazie al nuovo appartamento, più persone con disabilità visiva, provenienti da tutta la provincia, potranno ulteriormente sviluppare la loro autonomia nell’ambiente domestico e sperimentare soluzioni innovative, in grado di migliorare la qualità della vita loro e dei loro famigliari”.
Giancarlo Fruttero, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano: “Sono particolarmente soddisfatto di questo progetto, che si inserisce ed arricchisce la lunga collaborazione esistente tra la Fondazione, l’Asl CN1 e l’Osservatorio Barriere Architettoniche di Fossano nel fornire attrezzature e servizi riabilitativi a chi si trova ad affrontare, per lunghi o brevi periodi, una situazione di deficit visivo. L’attività della nostra Fondazione rappresenta un sostegno fondamentale al benessere sociale della nostra comunità”.
Il sindaco di Fossano Dario Tallone (che era accompagnato dalla vice Donatella Rattalino), rimarca: “La creazione di questo nuovo spazio nell’ambito del Centro di Riabilitazione Visiva (CRV) dell’Asl CN1 a Fossano, riconosciuto dalla Regione come Centro di riferimento per tutta la Provincia di Cuneo, è un traguardo importante per la nostra città, che in questo modo amplia ulteriormente i servizi a disposizione degli utenti più fragili, incidendo positivamente anche sulla qualità di vita delle famiglie. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta le Fondazioni bancarie, in particolare modo la Cassa di Risparmio di Fossano, sempre vicina alla comunità e pronta a sostenere le iniziative a sostegno del territorio”.
All’evento sono intervenuti la presidente provinciale dell’Unione Ciechi e Ipovedenti della provincia di Cuneo Nives Torta e il presidente regionale Franco Lepore, oltre al presidente dell’OBA Igor Calcagno.