Era stata anticipata da alcune indiscrezioni, ma da stasera è ufficiale. Guido Giordana, sindaco di Valdieri, è il nuovo presidente dell'Unione Montana Alpi del Mare eletto all'unanimità. Insieme a lui, eletto suo vicepresidente Matteo Ravera, sindaco di Boves.
L'ente, infatti, riunisce i Comuni di di Boves, Chiusa Pesio, Peveragno, Roaschia e Valdieri. Nella nuova Giunta entrano Bruno Viale, sindaco di Roaschia, Paolo renaudi, sindaco di Peveragno e Claudio Baudino, presidente uscente e sindaco di Chiusa Pesio.
“Sono orgoglioso di questo nuovo incarico – commenta soddisfatto Guido Giordana - e della fiducia che mi hanno dato tutti i consiglieri. Ringrazio, soprattutto, per i complimenti ricevuti. Si sta già puntando ad assumere del personale per cercare di strutturare al meglio questa Unione, per darle veramente valore. Su questa scia faremo presto anche degli incontri in Regione per cercare di chiedere alla parte politica di strutturare meglio queste Unioni Montane restituendo loro il giusto peso e forma come risorse a sostegno dei comuni, tanto più se piccoli. Penso ad esempio alle funzioni associate su cui cercheremo di effettuare rapidamente valutazioni”.
Il primo cittadino di Valdieri nel suo discorso ha illustrato dopo i ringraziamenti ai colleghi sindaci il proprio programma.
“Lo Statuto dell’Unione prescrive che chi si candida deve presentare un Documento programmatico agli aventi diritto al voto – chiarisce Giordana -. Ho sempre pensato che non bastano i programmi messi sulla carta, ma che contano la volontà e la capacità di attuare quello che è già indicato dallo Statuto negli articoli che vanno dal primo all’undicesimo.
A queste linee programmatiche che già sono indicate, per cui non c’è alcun bisogno di metterle nuovamente nero su bianco e che possono essere intese come usuale propaganda,
aggiungo queste mie concrete finalità:
1 – Valorizzazione e razionalizzazione del personale disponibile;
2 - Incentivare l’apporto operativo dei volontari dando loro doveroso riconoscimento per l’impegno;
3 – Condividere gli obiettivi qualificanti del GAL e dei Comuni limitrofi;
4 – Rapporti costanti e mirati negli obiettivi con l’Ente Provincia, la Regione Piemonte e l’Ente Gestione Aree Protette Alpi Marittime.
Queste sono le tappe realistiche e ragionevoli di un percorso che intendo perseguire, con l’indispensabile e irrinunciabile collaborazione di tutti i consiglieri dell’Unione”.