Economia - 05 marzo 2025, 19:09

Torino punta a diventare azionista di maggioranza in Iren: operazione da 83 milioni

L'obiettivo è di acquisire poco più del 3% delle quote, portando il capoluogo piemontese a detenere il 19,3% dell'azionariato

Il sindaco di Torino Lo Russo, a sinistra, col presidente di Iren Dal Fabbro

Il Comune di Torino punta a diventare azionista di maggioranza di Iren e lo fa con un investimento di 83 milioni di euro, approvato ieri in Città Metropolitana. 

L'operazione avrebbe dovuto rimanere segreta, almeno per il momento, ma il consigliere regionale della Lega Andrea Cerutti e il sindaco di Beinasco Daniel Cannati sono saliti sulle barricate. 

LEGA: "SINISTRA PENSA AI SUOI AFFARI ANZICHÉ AI CITTADINI" 

Per i due esponenti politica si tratta di una decisione "gravissima", che "porta la firma di una sinistra che pensa agli affari propri anziché ai cittadini". "Mentre la città – continuano Cerutti e Cannati - avrebbe bisogno di investimenti sul fronte dell'edilizia scolastica, della viabilità e delle infrastrutture provinciali, Lo Russo e i suoi pensano bene di impiegare le risorse proprie per acquisire una posizione di forza all'interno dell'ente".

I NUMERI 

Attualmente il Comune di Torino con Città Metropolitana possiede il 16.3% delle azioni di Iren, in seconda posizione rispetto a Genova che ne detiene 18.8%. Con l'operazione di ieri l'obiettivo è di acquisire poco più del 3% delle quote, ponendo così il capoluogo piemontese come azionista di maggioranza.

Un'azione che arriva in un momento complicato per Genova: il Comune, dopo le elezioni dell'ex sindaco della Lanterna Marco Bucci a governatore della Liguria, è in una fase di stallo in attesa delle elezioni comunali. 

Cinzia Gatti