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Attualità | 09 marzo 2025, 16:45

Azione Cuneo e i sopralluoghi nelle carceri provinciali: "Tante situazioni critiche, serve intervento urgente e strutturale"

Il neo segretario provinciale Prandi non ha dubbi: "È necessario investire in modo significativo nelle infrastrutture carcerarie, con un programma di ristrutturazione che garantisca ambienti dignitosi e sicuri"

La visita nel carcere albese

La visita nel carcere albese

Con diverse delegazioni che comprendevano l’Onorevole Ruffino, Nessuno Tocchi Caino e Radicali Italiani-Possibile, Azione ha visitato le Carceri di Cuneo, Fossano, Saluzzo ed Alba Questa settimana Azione, rappresentata dal suo Segretario Provinciale Giacomo Prandi, ha visitato tutti e quattro i diversi istituti penitenziari della Granda insieme all’Associazione Nessuno Tocchi Caino e l’Unione delle Camere Penali per le carceri di Cuneo, Fossano ed Alba e insieme all’Onorevole Daniela Ruffino di Azione e Radicali Italiani per il carcere di Saluzzo. 

Lo stato delle carceri italiane, dei diritti dei detenuti e del lavoro del personale penitenziario sono per Azione un tema di primaria importanza – dichiara Prandi – come neo Segretario Provinciale ci ho tenuto subito a visitare tutti e quattro i penitenziari cuneesi per verificarne la situazione. In generale tutte le carceri cuneesi condividono due principali problematiche: carenze infrastrutturali dovute alla scarsa qualità dell’edilizia e della manutenzione degli istituti penitenziari e mancanza di personale per soddisfare generalmente i diversi organici che compongono la struttura del personale che in un carcere può riguardare l’area sanitaria, di competenza dell’ASL, o in un altro l’area educativa, cosi come in un altro ancora l’area amministrativa o della polizia penitenziaria. Queste due problematicità in tutta Italia unite al sovraffollamento, non particolarmente presente in questo momento nelle carceri cuneesi, generano enormi problematicità dal punto di vista della qualità della vita, sia dei detenuti che dei così detti detenenti, esasperando ed inasprendo le già precaria situazione delle carceri italiane. Tutto questo impatta enormemente sulla salute fisica e mentale di chi vive e lavora in carcere, come tristemente ogni settimana ci ricordano gli episodi di suicidio o tentato tale che avvengono tra le mura circondariali di tutta Italia.


[La visita nel carcere di Cuneo]

"Alla luce di quanto emerso dalle visite – continua Prandi - Azione ritiene fondamentale un intervento urgente e strutturale per risolvere le gravi problematiche che affliggono gli istituti penitenziari. È necessario investire in modo significativo nelle infrastrutture carcerarie, con un programma di ristrutturazione che garantisca ambienti di lavoro e di detenzione dignitosi e sicuri. Allo stesso tempo, bisogna potenziare l’organico del personale penitenziario, sia sotto il profilo educativo che sanitario, per migliorare la qualità dei servizi offerti e per dare una risposta adeguata alle necessità di chi vive e lavora all’interno delle strutture carcerarie. Il nostro impegno è quello di continuare a batterci per una riforma sostanziale del sistema penitenziario italiano, che metta al centro i diritti umani, la riabilitazione dei detenuti e la sicurezza delle strutture, in un’ottica di giustizia sociale e rispetto della dignità e dei diritti umani, superando anche l’arcaica ed incostituzionale struttura delle case lavoro come quella di Alba.

"In questo processo, Azione non mancherà di fare la sua parte – conclude Prandi – portando avanti proposte concrete in Parlamento, grazie alla nostra Deputata Daniela Ruffino, e nelle amministrazioni locali per garantire che ogni detenuto abbia la possibilità di un percorso di recupero e di reinserimento nella società, e che chi lavora nelle carceri possa farlo in condizioni di sicurezza e dignità.


[La visita nel carcere di Saluzzo]

comunicato stampa

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