Chi si trovi a entrare nel Prestofresco di corso Langhe, ad Alba, non potrà non notare la presenza – nella loggetta – di quattro pannelli archeologici con indicata la storia e le indagini che la Soprintendenza Archeologica ha effettuato per oltre un decennio nell’area compresa tra il viale e torrente Cherasca.
Un’installazione che ha impiegato quasi dieci mesi di lavoro – con il sostegno del comitato di quartiere Moretta 2 e dal responsabile marketing del Prestofresco Giulia Sapino –, che punta a ridare valore storico all’area interessata e che in realtà prende l’avvio da un progetto nato nelle classi terze dell’elementare “U. Sacco” nell’anno scolastico 1991/1992.
Grazie all’interessamento dello storico albese Sergio Susenna, ai professori Luisa Albanese e Giovanni Repetto del museo Eusebio, all’illustratrice Patrizia Comino e le traduzioni di Giuliana Dainese e di Oscar Barile, ora, l’iniziativa si propone con una nuova veste più moderna e aggiornata.