Politica - 11 marzo 2025, 17:00

Mutui agricoli, Bergesio (Lega): “Decreto attuativo con interessi bancari dimezzati per gli agricoltori"

Il parlamentare della Lega: “La misura prevede che le aziende che sottoscrivono finanziamenti bancari della durata massima di 5 anni ricevano un contributo pubblico che può coprire fino al 50% del tasso annuo applicato dall’istituto finanziario concedente"

Lo stanziamento disponibile ammonta a 21 milioni di euro, di cui un milione per il 2024 e 10 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026

“Un aiuto concreto dal Governo alle imprese agricole, fondamentale per sostenerle in un momento delicato, per contrastare la congiuntura avversa, causata da fattori geopolitici internazionali, con la conseguente interruzione delle catene di approvvigionamento e l’aumento del costo delle materie prime, dei carburanti, dei mezzi”. 

Così il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, responsabile Dipartimento agricoltura del partito, commenta lo sblocco degli incentivi sul credito per le imprese agricole, della pesca e dell’agroalimentare

Grazie all’aiuto dello Stato, viene dimezzato il costo degli interessi bancari dei mutui agricoli. L’aiuto è stato istituito con il Decreto agricoltura varato lo scorso anno, di cui è stato relatore il Senatore Bergesio e che prevede stanziamenti pari a circa 500 milioni di euro a favore del settore primario, mentre le regole per l’applicazione del regime sono contenute nel decreto del Ministero dell’agricoltura del 30 dicembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 marzo. 

“La misura - prosegue il parlamentare della Lega - prevede che le aziende che sottoscrivono finanziamenti bancari della durata massima di 5 anni ricevono un contributo pubblico che può coprire fino al 50% del tasso annuo applicato dall’istituto finanziario concedente. Lo stanziamento disponibile ammonta a 21 milioni di euro, di cui un milione per il 2024 e 10 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026”. 

La procedura verrà gestita da Agea, che pubblicherà le istruzioni operative entro il 27 marzo. Prevede un contributo in conto interessi pari fino al 50% del tasso annuo nominale applicato dalla banca al finanziamento. L’importo massimo riconosciuto a ciascun beneficiario non potrà superare i 100.000 euro.

“Dal Governo ancora una risposta concreta ed efficace, che questa volta interviene sulle difficoltà del settore dell’accesso al credito. Un altro segno tangibile di attenzione ad uno dei settori primari della nostra economia”, conclude il Senatore Bergesio.