Attualità - 13 marzo 2025, 07:05

Linea Alba-Ciriè: pendolari in attesa di risposte sui ritardi e l'arrivo dei nuovi treni

Si è tenuto l'incontro tra comitati e operatori ferroviari. Ad aprile il cronoprogramma sulle consegne

Si è tenuto l'incontro programmatico di marzo tra i pendolari piemontesi e i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Trenitalia Piemonte e Agenzia della Mobilità. L’obiettivo: discutere le problematiche delle linee ferroviarie regionali e individuare possibili soluzioni per migliorare il servizio.

Dai dati emersi, la puntualità è migliorata negli ultimi mesi, in particolare dopo le proteste sollevate dai comitati pendolari. Restano però criticità, soprattutto sulla linea Torino-Savona, dove i ritardi continuano a rappresentare un problema.

Sebbene gli operatori ferroviari abbiano riconosciuto che persistono sporadici problemi, si è registrato un impegno concreto nel cercare di migliorare la situazione. Rimane aperta la questione dei famosi 5 minuti di ritardo su alcune tratte, con Trenitalia che assicura di essere al lavoro per risolvere gli inconvenienti.

Un altro punto centrale dell’incontro è stata la necessità di poter disporre di convogli più efficienti e moderni. I pendolari hanno nuovamente richiesto un cronoprogramma chiaro sulla consegna dei nuovi convogli, sollecitando risposte più dettagliate. “Abbiamo bisogno di certezze sui nuovi treni, perché la qualità del servizio passa anche dall’affidabilità dei mezzi”, hanno sottolineato i comitati dei pendolari.

Al prossimo incontro, Trenitalia fornirà un aggiornamento ufficiale sulla situazione delle consegne. Secondo le previsioni, da luglio 2025 dovrebbero entrare in servizio nuovi mezzi, ma si attendono conferme ufficiali.

Sulla SFM4, che collega Torino con Fossano, i pendolari segnalano ancora ritardi frequenti, con una puntualità non sempre garantita nelle fasce di punta. “Ogni giorno ci troviamo a fare i conti con attese impreviste e corse soppresse. Serve un piano concreto per stabilizzare la situazione”, affermano dai comitati.

Per quanto riguarda la SFM7, che collega Torino con Ciriè, la situazione resta tra le più complesse. I dati mostrano ancora numerosi ritardi e una percentuale di puntualità al di sotto della media regionale. Questo tratto ferroviario continua a essere un punto critico, con i pendolari che lamentano disservizi frequenti e scarsa comunicazione sulle cause dei rallentamenti. “Apprezziamo, però, il dialogo e l'impegno che abbiamo visto da Regione, rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Trenitalia Piemonte  per cercare di risolvere i problemi”, ribadiscono i rappresentanti dei viaggiatori.

d.v.