Un passo avanti per lo sviluppo sostenibile e la cooperazione transfrontaliera: il Comitato di Sorveglianza del Programma ALCOTRA ha approvato gli ultimi Piani Integrati Territoriali (PITER+) 2021-2027.
Nell’ultimo Comitato di Sorveglianza, presieduto dalla Regione Piemonte, sono stati approvati gli ultimi 15 progetti semplici che vanno a completare il piano per la pianificazione territoriale, un investimento complessivo di oltre 34 milioni di euro in fondi
europei. Sono sei le strategie già approvate (Graies Climalab, Alte Valli 2030, Terres Monviso+, Alpimed+, Paysage+) che coinvolgono le Regioni di confine tra Italia e Francia e che vedono una significativa partecipazione piemontese, con 45 partner coinvolti e nove piani guidati da enti del territorio.
“Il valore del lavoro compiuto in cooperazione tra gli attori del territorio italo-francese è un esempio concreto dell’impiego efficiente delle risorse europee, volto a creare servizi per tutti i cittadini della frontiera. Con le decisioni prese oggi, il Comitato potrà nuovamente confermare questa dinamica”. Così commenta il lavoro svolto l’assessore alla Programmazione territoriale della Regione Piemonte, Marco Gallo, che aggiunge: "Nel corso dell’ultima seduta, uno sguardo rivolto anche al futuro: il Comitato infatti ha approvato la programmazione di nuovi bandi per progetti semplici che saranno annunciati a giugno, proprio durante la riunione che si terrà in presenza a Torino".
PROGETTI CONCRETI PER LE COMUNITÀ LOCALI
I PITER+ puntano a rafforzare lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle aree montane e rurali, promuovendo strategie condivise per affrontare le sfide locali. Tra le iniziative più innovative spiccano progetti dedicati alla transizione climatica, alla mobilità sostenibile, alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla resilienza economica.
I progetti partiranno ufficialmente a maggio 2025 e rappresentano un’opportunità concreta per le comunità locali di crescere in modo sostenibile, preservando il territorio e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Gli ultimi progetti approvati vedono il territorio piemontese direttamente coinvolto:
1. E-change GRIES ClimaLab ha come capofila il Gal Valli del Canavese che punta a sviluppare un nuovo modello di economia di rete e di filiera transfrontaliera per la transizione climatica favorendo soluzioni innovative.
2. Scoprire. La Città metropolitana di Torino è capofila del progetto che prevede la valorizzazione di un territorio montano e trasfrontaliero ricco di biodiversità e di storia.
3. Muoversi. Capofila: Pays de Haute Maurienne. L’iniziativa favorisce una mobilità sostenibile tra le due frontiere, grazie a soluzioni multimodali e verdi, accessibili sia alla popolazione locale che ai turisti.
4. Terres Monviso + REA(c)TIVE. Capofila del progetto che vuole aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici è la Comunità Montana Valle Stura. Gli interventi sul territorio vedono, sia dal punto di vista economico e sia nella gestione dei crescenti rischi naturali, azioni mirate su una frontiera alpina che comprende due valichi stradali, quello dell’Agnello e quello della Maddalena; la strategia prende in conto soluzioni per la gestione delle risorse idriche e delle risorse naturali.
5. Terres Monviso + PROA(c)TIVE. Il Consorzio Monviso Solidale intende garantire la presenza di una popolazione attiva e stabile sul territorio, trattenendo i giovani sul territorio e attirando nuovi abitanti con una strategia a medio-lungo termine orientata al sostegno della qualità della vita, all’implementazione dell'offerta dei servizi e delle opportunità di lavoro, sia a livello locale sia transfrontaliero.
6. ECOTOUR. Capofila: il Comune di Cuneo che promuove le Alpi mediterranee come destinazione, creando un modello socio-economico integrato, resiliente e sostenibile. Inoltre intende rafforzare le reti transfrontaliere innovative con particolare attenzione al legame città-montagna. Il progetto si focalizzerà sugli spazi "urbani" in cui si concentrano le imprese e gli operatori economici locali. I paesi, le località di villeggiatura e le città mercato saranno la base per azioni e sperimentazioni.
7. ECOTERR: Clima e Resilienza. Capofila è l’Agenzia Regionale Ligure per la Protezione dell'Ambiente (ARPAL) che concentra il progetto sulle aree protette e i siti naturali che supportano le attività agricole e pastorali e richiedono studi relativi alla
disponibilità di risorsa idrica, al fine di un utilizzo più razionale dell’acqua. L’obiettivo è implementare un modello sostenibile per la gestione e la protezione delle risorse naturali e la promozione di azioni di economia circolare
8. Paysage Plus_Aimable: Pesaggio accogliente e accessibile. L’ATL Langhe Roero e Monferrato è capofila di questo progetto che vuole incrementare la fruizione sostenibile del paesaggio attraverso forme di turismo lento legato al benessere dell’individuo, alle esperienze naturali e culturali, all’identità territoriale.
9. Paysage Plus_Resiliente. Capofila: ANCI Liguria. Lo sviluppo di una pianificazione territoriale transfrontaliera sempre più coerente tra i diversi livelli (transfrontaliero, interregionale, provinciale e locale) è finalizzato a fronteggiare la fragilità del territorio e individuare piani di azione comuni per ottenere un territorio più sicuro e sostenibile.
10. Paysage Plus_Inclusivo. A guidare il progetto è il Consorzio per i servizi socio-sanitari del Monregalese, con l’intenzione di migliorare la salute fisica e mentale dell'individuo e della comunità, attraverso un ambiente favorevole che tiene conto delle sfide contemporanee come la sedentarietà, l'inquinamento e gli stili di vita moderni.