Due coltellate al padre e sette all'amico di famiglia che li stava ospitando.
Questo accadde quella mattina dell'agosto 2023 nella piccola casetta di Montaldo Mondovì dove la famiglia Chang stava trascorrendo una piccola vacanza estiva.
Sacha era stato portati lì perchè i suoi genitori avevano capito che qualcosa in lui non andasse. Stava male. Oggi, in aula, dove è in corso il processo a suo carico, la confermo: il ragazzo soffre di schizofrenia e in quel momento non era capace di intendere e volere. In particolare, spiega il pm Mario Pesucci, evidenzia "aspetti catatonici, allucinatori e visionari".
Nel corso dell'udienza, in cui è in corso la discussione dei legali della famiglia di Lamabertus Host, l'amico che venne accoltellato alle spalle, la Procura ha chiesto l'assoluzione del ragazzo, presente in aula. Con lui, seduti tra il pubblico, la mamma e il fratelli.
I legali di parte civile, dal canto loro, chiedono che venga effettuata un'altra perizia psichiatrica sul giovane.