Roero - 21 marzo 2025, 11:29

Venti Comuni del Roero nell’area tampone Unesco “buffer zone”

Enrico Faccenda presidente sindaci: “Si completa un lavoro in sinergia con il territorio. Il Roero manifesta una visione progettuale coordinata e unità di intenti”

Parco di Guarene

È di qualche giorno fa la notizia che il Ministero della Cultura, guidato da Alessandro Giuli, ha presentato a Parigi il dossier con la proposta di modifica della “Minor Boundary” dell’area Unesco, che mira ad ampliare l’attuale buffer zone delle zone sinistra Tanaro del Roero.

La sinergia fra l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero, i comuni del Roero e la regione Piemonte potrà dunque ottenere l’approvazione e il via libera fra qualche mese, probabilmente a giugno, quando si riunirà la commissione Unesco incaricata di valutare il progetto.

L’estensione del perimetro è una proposta che interessa venti Comuni, tutti già coinvolti in attività legate alla conservazione e alla diffusione del sito patrimonio mondiale: uno della provincia di Asti, San Martino Alfieri, gli altri nella provincia di Cuneo e tutti nel territorio roerino: Govone, Priocca, Magliano Alfieri, Castellinaldo, Castagnito, Guarene, Piobesi d’Alba, Corneliano, Montaldo Roero, Baldissero d’Alba, Sommariva Perno, Canale, Montà, Vezza, Monteu Roero, Santo Stefano Roero e Pocapaglia.

Abbiamo sentito per un commento Enrico Faccenda, sindaco di Canale e presidente dei sindaci del Roero: “La richiesta che abbiamo preparato con il dossier è una chiara volontà di tutto il Roero. Si è trattato di un lavoro lungo, cominciato dalla precedente presidenza dell’Associazione Patrimonio Paesaggi Vitivinicoli e dal mio predecessore, che riusciamo a chiudere grazie alla collaborazione di tutti i comuni e al senso di unità di tutto il territorio. Abbiamo finanziato insieme i costi del fascicolo, predisposto da tecnici qualificati e pensiamo positivamente sul risultato finale. Stiamo lavorando molto e di squadra, intorno a progetti e idee nati tempo fa e che possiamo concretizzare o stiamo già concretizzando. Parlo della CER Roero, del Distretto del Cibo, del Mercato ortofrutticolo, del bando Stars della Fondazione CRC a cui parteciperemo e del progetto Outdoor: tutte idee che rientrano in una visione coordinata di un territorio con 70mila abitanti e 22 comuni, oggi coesi più che mai. Confidiamo di veicolare al successo una serie di suggestioni e proposte sviluppate nel corso di questi ultimi anni e l’ampliamento della buffer zone Unesco è una di queste. Stiamo già lavorando con i singoli comuni per adeguare i Piani regolatori alle linee guida Unesco”.

Il territorio interessato ha superficie di circa 17 mila ettari (17.448 ha): se la proposta sarà accolta, come si auspica, la “buffer zone” supererà i 90 mila ettari (93.744 ha). La modifica della zona tampone ha come obiettivo quello di proteggere ulteriormente una delle sei aree che compongono la “core zone”, quella delle colline del Barbaresco. Le unità paesaggistiche incluse nel nuovo confine proposto coinvolgono la parte nord occidentale della collina di Barbaresco oltre il fiume Tanaro, quindi la Conca di Canale, le colline tra Priocca e Castellinaldo, il versante Tanaro tra Guarene e San Martino Alfieri, il Roero Centrale di Corneliano, le colline di Monticello, lo sbocco sul fiume tra Piobesi e Alba, Santa Vittoria e Pollenzo. 

All’interno di questa zona si trova il castello di Govone, componente di un altro sito Unesco del Piemonte: quello dedicato alle Residenze della Real Casa di Savoia.

Vigne al tramonto

Colline di Canale

silvano bertaina