Una via della birra per valorizzare il territorio e l’eccellenza brassicola del Piemonte: è il progetto che il Consorzio Birra Origine Piemonte ha tenuto a battesimo questa settimana nella sede del Birrificio Carrù, a Carrù, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Bongioanni e del presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris.
L’idea nasce in collaborazione con il network Via(e), rappresentato al tavolo da Roberta Cattarin, che coinvolge oltre 35 enti e rappresenta un hub di proposte turistiche pronte per la commercializzazione, attraverso il lavoro di una direzione tecnica composta da professionisti del settore e che, per la vendita, si interfaccia quotidianamente con più di 2.000 agenzie turistiche in tutta Italia.
«L’obiettivo – spiega il presidente del Consorzio, nonché presidente provinciale di Cia Cuneo, Claudio Conterno - è creare un itinerario strutturato, con proposte esperienziali che uniscano birrifici locali, siti di interesse turistico ed altre esperienze nelle vicinanze, offrendo a turisti e appassionati un percorso completo e trasversale di conoscenza del territorio sotto i più diversi punti di vista».
Di qui, l’inserimento, all’interno del catalogo Via(e) 2025 del cluster "Via della Birra Piemonte", con le prime esperienze (già consultabili su www.viaeperviaggiare.it) costruite dai tour operator incoming nei birrifici del Consorzio.
«Un’iniziativa come la Via della Birra Piemonte – osserva l’assessore regionale Paolo Bongioanni - va esattamente nella direzione di offrire al turista la possibilità di scoprire il racconto del territorio attraverso le eccellenze agroalimentari piemontesi, le storie dei loro produttori e i luoghi dove esse nascono: un’offerta che è in profonda sintonia con la vocazione del Piemonte e che merita per questo attenzione, incoraggiamento e sostegno. La filiera brassicola piemontese è un’eccellenza del nostro agroalimentare, protagonista delle politiche di valorizzazione e promozione del mio assessorato».
L’assessore Bongioanni ricorda che “il 31 marzo si chiudono i due bandi con i quali andiamo a sostenere con 260.000 euro l’acquisto di macchinari e strumenti di dotazione per birrifici artigianali e con 40.000 euro la formazione, l'aggiornamento professionale e la riqualificazione degli operatori dell'intera filiera brassicola regionale”.
«Abbiamo dato vita – continua Bongioanni - al Registro dei Birrifici Artigianali e al logo della Birra Bop, Birra Origine Piemonte, presentato all’ultima edizione di Terra Madre Salone del Gusto e che potrà contraddistinguere le birre interamente prodotte con materie del territorio. Visto il grande ritorno dalla prima produzione della filiera brassicola - un prodotto di nicchia e di alta qualità in crescita costante – sono riuscito ad aumentare di 80 mila euro nel bilancio 2025 le risorse per il sostegno del settore».
Nel corso dei prossimi mesi si svilupperanno nuove proposte lungo percorsi tematici che attraversano le principali aree di produzione, con experience nei birrifici artigianali del Consorzio.
Attualmente, il Consorzio Birra Origine Piemonte conta 15 birrifici, 2 luppoleti, 1 malteria e la Confartigianato di Cuneo che potranno essere coinvolti su esperienze già esistenti e strutturate o su nuove iniziative, affinché l’offerta possa risultare di interesse e rispondere alla domanda del mercato, sfruttando anche un trend che vede sempre più turisti alla scoperta non solo di birre artigianali e di abbinamenti insoliti con la gastronomia locale, ma anche di birrifici, produttori ed esperienze nei luppoleti.
«Con il progetto "Via della Birra Piemonte" – sottolinea il presidente del Consorzio, Conterno -, vogliamo valorizzare la birra agricola artigianale piemontese come espressione autentica del nostro territorio e delle sue filiere agricole. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per creare un legame più forte tra produttori, consumatori e territori, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e di qualità. Siamo convinti che il lavoro di squadra tra birrifici, istituzioni e operatori del settore possa rendere il Piemonte un punto di riferimento per la birra artigianale in Italia e all’estero».