Mercoledì 19 marzo, presso la Porta di Valle della Valle Varaita - Segnavia, si è tenuta una nuova riunione per la costituzione del Consorzio Turistico della Valle Varaita. Si è trattato di un momento importante che ha permesso di fare il punto sulle preadesioni raccolte: sono 26 le attività che hanno già risposto positivamente all’invito ad aderire, distribuite in 9 Comuni della valle: sono predominanti le strutture ricettive ma è significativa anche la presenza di attività produttive e professionisti del turismo.
Dal punto di vista territoriale, Pontechianale emerge come il Comune con il maggior numero di adesioni, 7 attività, seguito da Sampeyre con 6, Bellino e Rossana con 3 ciascuno, e 2 per Piasco e Brossasco, mentre Venasca, Busca-Valmala e Melle contano un’adesione per Comune.
Il nucleo principale delle attività che hanno manifestato l’interesse ad aderire fin da subito al Consorzio Turistico è costituito da strutture ricettive con posti letto, quattordici in totale, tra cui spiccano i rifugi Grongios Martre di Pontechianale, Melezè di Bellino e Meira Paula di Sampeyre accanto a realtà come la locanda La Peiro Groso e l’alloggio vacanze Acò de Ieio di Pontechianale, l’osteria L’iero d’eimà e L’enventoour di Bellino, gli agriturismi La Curt d’amun e L’escola e lou mulin, il campeggio Cianabie di Sampeyre, Dusman Pian Pietro di Busca-Valmala, gli Antagonisti di Melle, Palazzo Caroni di Piasco e il B&B La Meira di Rossana. A queste si aggiungono due strutture ricettive senza posti letto, la Cooperativa Viso a Viso, che gestisce Segnavia Porta di Valle, e la Pizzeria Il Folletto di Sampeyre. Nel settore delle attività produttive hanno aderito la CSA Cresco e il laboratorio erboristico Euphytos di Rossana, il birrificio Kauss di Piasco, l’Azienda Agricola Martino Gianfranco di Sampeyre e il negozio di artigianato A La Simo de L’Arbu di Pontechianale. Hanno dato adesione anche tre professionisti del settore turistico: si tratta della guida escursionistica, turistica e direttore tecnico di agenzia viaggi Daniele Orusa, della consulente e libera professionista Isabella Beccaria e dell’accompagnatore cicloturistico Alessio Gerthoux. Infine, è rappresentato anche il settore museale e delle attività di intrattenimento e accoglienza con La Fabbrica dei Suoni di Venasca e il Museo del Costume e dell’Artigianato Tessile di Chianale.
Il progetto resta aperto a nuove partecipazioni: chiunque sia interessato può ancora aderire in questa fase, diventando socio fondatore, o in un secondo momento, contattando il gruppo di lavoro all’indirizzo email consorziovallevaraita@gmail.com.
Dopo questa prima fase di aggregazione, il gruppo di lavoro si concentrerà sugli aspetti legali e burocratici necessari alla costituzione formale del consorzio, oltre alla pianificazione economica e di bilancio. L’obiettivo è sviluppare un business plan che definisca le attività prioritarie, calibrate sulle quote che si potranno introitare dalle adesioni effettive.
Nelle prossime settimane si svolgeranno riunioni a gruppi più ristretti per affrontare tematiche specifiche, mentre si è già iniziato a delineare la struttura amministrativa del consorzio, che prevederà un presidente e un consiglio di amministrazione. C’è la disponibilità comune ad affrontare la fase iniziale senza retribuzioni, destinando la maggior parte delle risorse ad attività concrete di costituzione e comunicazione, con l’obiettivo di portare risultati tangibili il prima possibile, pur nella consapevolezza che si tratta di un percorso di medio periodo.
Durante l’incontro è emersa l’importanza di fare rete tra le attività, valorizzando lo scambio di prodotti e servizi per raggiungere clienti che singolarmente sarebbe difficile intercettare. Si è anche esplorata la possibilità di collaborazioni con reti turistiche già consolidate come Terres Monviso.
Il prossimo incontro plenario tra tutti i preaderenti, programmato prima di Pasqua, servirà a condividere quanto emerso dai tavoli di lavoro e a definire i prossimi passi operativi del Consorzio.
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