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Attualità | 21 marzo 2025, 15:31

Ventisei preadesioni per la costituzione del Consorzio Turistico della Valle Varaita

Raccolte alla riunione dello scorso 19 marzo. Dall’ospitalità alle produzioni locali al centro del progetto di sviluppo condiviso che guarda al futuro della valle

Ventisei preadesioni per la costituzione del Consorzio Turistico della Valle Varaita

Mercoledì 19 marzo, presso la Porta di Valle della Valle Varaita - Segnavia, si è tenuta una nuova riunione per la costituzione del Consorzio Turistico della Valle Varaita. Si è trattato di un momento importante che ha permesso di fare il punto sulle preadesioni raccolte: sono 26 le attività che hanno già risposto positivamente all’invito ad aderire, distribuite in 9 Comuni della valle: sono predominanti le strutture ricettive ma è significativa anche la presenza di attività produttive e professionisti del turismo.
 
Dal punto di vista territoriale, Pontechianale emerge come il Comune con il maggior numero di adesioni, 7 attività, seguito da Sampeyre con 6, Bellino e Rossana con 3 ciascuno, e 2 per Piasco e Brossasco, mentre VenascaBusca-Valmala e Melle contano un’adesione per Comune.
 
Il nucleo principale delle attività che hanno manifestato l’interesse ad aderire fin da subito al Consorzio Turistico è costituito da strutture ricettive con posti letto, quattordici in totale, tra cui spiccano i rifugi Grongios Martre di Pontechianale, Melezè di Bellino e Meira Paula di Sampeyre accanto a realtà come la locanda La Peiro Groso e l’alloggio vacanze Acò de Ieio di Pontechianale, l’osteria L’iero d’eimà e L’enventoour di Bellino, gli agriturismi La Curt d’amun e L’escola e lou mulin, il campeggio Cianabie di Sampeyre, Dusman Pian Pietro di Busca-Valmala, gli Antagonisti di Melle, Palazzo Caroni di Piasco e il B&B La Meira di Rossana. A queste si aggiungono due strutture ricettive senza posti letto, la Cooperativa Viso a Viso, che gestisce Segnavia Porta di Valle, e la Pizzeria Il Folletto di Sampeyre. Nel settore delle attività produttive hanno aderito la CSA Cresco e il laboratorio erboristico Euphytos di Rossana, il birrificio Kauss di Piasco, l’Azienda Agricola Martino Gianfranco di Sampeyre e il negozio di artigianato A La Simo de L’Arbu di Pontechianale. Hanno dato adesione anche tre professionisti del settore turistico: si tratta della guida escursionistica, turistica e direttore tecnico di agenzia viaggi Daniele Orusa, della consulente e libera professionista Isabella Beccaria e dell’accompagnatore cicloturistico Alessio Gerthoux. Infine, è rappresentato anche il settore museale e delle attività di intrattenimento e accoglienza con La Fabbrica dei Suoni di Venasca e il Museo del Costume e dell’Artigianato Tessile di Chianale.
 
Il progetto resta aperto a nuove partecipazioni: chiunque sia interessato può ancora aderire in questa fase, diventando socio fondatore, o in un secondo momento, contattando il gruppo di lavoro all’indirizzo email consorziovallevaraita@gmail.com.
Dopo questa prima fase di aggregazione, il gruppo di lavoro si concentrerà sugli aspetti legali e burocratici necessari alla costituzione formale del consorzio, oltre alla pianificazione economica e di bilancio. L’obiettivo è sviluppare un business plan che definisca le attività prioritarie, calibrate sulle quote che si potranno introitare dalle adesioni effettive.
Nelle prossime settimane si svolgeranno riunioni a gruppi più ristretti per affrontare tematiche specifiche, mentre si è già iniziato a delineare la struttura amministrativa del consorzio, che prevederà un presidente e un consiglio di amministrazione. C’è la disponibilità comune ad affrontare la fase iniziale senza retribuzioni, destinando la maggior parte delle risorse ad attività concrete di costituzione e comunicazione, con l’obiettivo di portare risultati tangibili il prima possibile, pur nella consapevolezza che si tratta di un percorso di medio periodo.
Durante l’incontro è emersa l’importanza di fare rete tra le attività, valorizzando lo scambio di prodotti e servizi per raggiungere clienti che singolarmente sarebbe difficile intercettare. Si è anche esplorata la possibilità di collaborazioni con reti turistiche già consolidate come Terres Monviso.
Il prossimo incontro plenario tra tutti i preaderenti, programmato prima di Pasqua, servirà a condividere quanto emerso dai tavoli di lavoro e a definire i prossimi passi operativi del Consorzio.

Redazione

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