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Il prestigioso Premio Giornalistico del Roero si svolgerà a Sommariva Perno, esattamente dove la Storia incrocia una Terra ed entra nella “narrazione” dell’Italia.
Vittorio Emanuele II, che nel 1857 ha comprato il castello di Sommariva Perno e lo ha regalato alla contessa di Mirafiori e Fontanafredda, “la Bela Rosin”, passa sotto l’arco, vi fa scrivere «Qui tornerò quando avrò fatto l’Italia libera ed una», e realizza con le guerre di indipendenza l’unità d’Italia.
Ebbene, il 38ª Premio Giornalistico, a due passi dai suoi primi quarant’anni, viene consegnato sotto quell’Arco e quel Castello entrati nella Storia d’Italia. Venerdì 18 luglio, alle ore 18 ci sarà la consegna dei riconoscimenti ai giornalisti che si sono alternati nel racconto delle colline della sinistra del Tanaro. A seguire l’aper-arneis con: salsiccia di Bra, Crudo di Cuneo, salami, tinche di Cascina Italia, formaggi di Inalpi, cioccolato di Selmi-Reverse. La cena è fornita dal catering Cantamessa.
Il Roero, in Piemonte, è così: bello, selvaggio, intrigante. Ora è anche ecologista, ambientalista, schierato con le due esortazioni di papa Francesco: Laudato si’ e Laudate Deum. Una ventina di Comuni, castelli, fascino, storia, personaggi. E, ogni estate, diventa passerella di musica, incontri, cibo, vini, colline e pianori, boschi e tanta frutta.
La scommessa è partita da Sant’Anna di Monteu Roero: far conoscere questa terra incantata, i suoi vini, i suoi frutti nel mondo con un concorso giornalistico che finora ha premiato 230 giornalisti.
Negli anni, infatti, è stato assegnato a personalità di spicco del panorama dell’informazione, con la nostra Silvia Gullino che ha fatto il bis nel 2020 e nel 2022, raccontando fatti che convivono con il piacere di incrociare persone e storie. Ora un’altra tappa del viaggio nella grande bellezza.
Il Premio Giornalistico del Roero è riservato ad articoli e servizi pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili, riviste tecniche e trasmissioni radiofoniche e televisive, sistemi telematici e siti web, editi in Italia e all’estero, pubblicati dal 1° giugno 2024 al 31 maggio 2025.
La giuria, presieduta dal giornalista di lungo corso Gian Mario Ricciardi, si riunirà a giugno per sottoscrivere l’elenco dei vincitori con Giovanni Negro, presidente Associazione Premio Giornalistico del Roero.
Un appuntamento, dunque, che non solo celebra l’eccellenza del giornalismo, ma che conferma la centralità del Roero nella scena culturale italiana e mondiale.