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Politica | 22 marzo 2025, 11:17

Chiudono 33 sportelli bancari in Piemonte: la Regione avvia un tavolo di lavoro contro la desertificazione dei servizi nelle aree interne

L’Assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, riceve i vertici di Intesa Sanpaolo: “Servizi essenziali per le comunità locali, al lavoro per soluzioni concrete”

L'assessore Marco Gallo

L'assessore Marco Gallo

Garantire servizi bancari di prossimità nelle aree montane e nei piccoli comuni per contrastare il fenomeno della desertificazione. È con questa premessa che l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, ha ricevuto i referenti della banca Intesa Sanpaolo, raccogliendo le preoccupazioni degli amministratori locali per la chiusura di diversi sportelli sul territorio e avviando così un tavolo di lavoro sul tema.

Ho preso un impegno con i sindaci dei comuni coinvolti per affrontare concretamente il problema della desertificazione dei servizi nelle aree più marginali – ha dichiarato l’assessore Gallo –. Vogliamo trovare soluzioni praticabili per garantire l’accesso ai servizi essenziali ai cittadini, sia nelle zone montane sia in pianura. Ringrazio Intesa Sanpaolo per la disponibilità e per il confronto costruttivo, utile a comprendere le prospettive future e le possibili alternative per i territori interessati.”

Un confronto aperto sulle chiusure e le alternative

Intesa Sanpaolo sta dando atto al proprio piano industriale 2022-2025, che prevede un’ottimizzazione della rete fisica con la chiusura di 33 sportelli in Piemonte entro il 2025 (con scadenze fissate tra giugno e ottobre). Tuttavia, l’istituto ha sottolineato l’impegno nel garantire servizi alternativi tra cui la banca di prossimità, che prevede la fornitura di servizi di base negli esercizi commerciali dei piccoli comuni, come edicole, tabaccai e bar. Inoltre, consulenti finanziari “a domicilio" sul territorio per un contatto diretto con la clientela. 

Abbiamo già avviato un dialogo con l’ABI per affrontare le difficoltà di accesso ai servizi bancari in molte aree del Piemonte, dove il problema non riguarda solo le filiali ma anche altri servizi essenziali, come farmacie e telefonia – ha aggiunto Gallo –. In questo caso, stiamo dialogando con un Istituto che ha una presenza storica e capillare sul territorio, ed è quindi fondamentale lavorare insieme per mitigare gli effetti delle chiusure.”

Possibili soluzioni e impegno della Regione

Durante l’incontro è stata valutata l’efficacia delle soluzioni alternative già messe in campo da Intesa Sanpaolo, come Mooney, un servizio di banca “diffusa” che consente di effettuare operazioni presso esercizi commerciali convenzionati. 
Su questo punto, l’Assessore Gallo ha chiesto una mappatura dettagliata dei punti attivi in Piemonte e una verifica della possibilità di estendere il servizio a nuove aree. Il servizio è già attivo e sul sito internet mooney.it è consultabile un elenco di esercizi commerciali già operativi.

L’Assessore ha infine confermato il proprio impegno a portare avanti il confronto con Intesa Sanpaolo e con gli altri attori coinvolti per garantire ai cittadini del Piemonte risposte concrete e soluzioni efficaci.

comunicato stampa

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