Si è svolto mercoledì 19 marzo presso il Collegio dei Geometri di Cuneo un incontro di grande rilevanza per la comunità tecnica piemontese e per tutti coloro che, negli ultimi anni, hanno beneficiato di bonus edilizi e Superbonus 110%.
L’iniziativa, organizzata dal Comitato Regionale dei Geometri del Piemonte, ha visto la partecipazione di circa 300 professionisti provenienti da tutta la regione, chiamati ad approfondire un tema sempre più attuale: l’aggiornamento catastale degli immobili oggetto di interventi di ristrutturazione incentivati.
Superbonus e Catasto: quando serve l’aggiornamento
L’incontro ha messo in luce un punto chiave: non tutti gli interventi edilizi richiedono per forza una variazione catastale, ma in alcuni casi è obbligatorio procedere con l’adeguamento. Lo hanno spiegato i relatori dell’evento, tra cui il Geom. Luca Basso, membro della Commissione Catasto nazionale, e i Consiglieri Nazionali del CNG Livio Spinelli ed Ernesto Alessandro Baragetti.
Sono considerati rilevanti ai fini catastali, ad esempio:
- gli interventi che modificano la consistenza dell’immobile (ampliamenti, accorpamenti, frazionamenti);
- la creazione di nuovi impianti o servizi igienici aggiuntivi;
- cambiamenti significativi nella destinazione d’uso degli spazi interni;
- interventi strutturali che aumentano la redditività dell’unità immobiliare.
Al contrario, opere di manutenzione ordinaria, come la sola sostituzione di serramenti, il rifacimento del solo impianto termico o la sola installazione del cappotto termico, non comportano necessariamente un aggiornamento catastale, se non modificano le caratteristiche essenziali dell’immobile e/o se sono tra loro sommate.
Arrivano le lettere di compliance: cosa devono aspettarsi i cittadini
Uno degli aspetti più discussi durante il convegno è stato l’annuncio dell’invio delle cosiddette “lettere di compliance” da parte dell’Agenzia delle Entrate. Queste lettere saranno indirizzate a chi ha usufruito dei bonus edilizi, ma non ha aggiornato i dati catastali dell’immobile.
L’obiettivo? Aprire un confronto tra il cittadino e l’Amministrazione, offrendo l’opportunità di regolarizzare la propria posizione senza incorrere in sanzioni, ricorrendo al ravvedimento operoso.
Le lettere saranno recapitate via PEC, tramite App “IO”, oppure consultabili nel cassetto fiscale.
Il presidente del Collegio dei Geometri di Cuneo, Carlo Cane, ha sottolineato come oggi il ruolo del geometra sia ancora più centrale: “Normative complesse, continue modifiche e un elevato numero di richieste stanno rendendo il nostro lavoro sempre più articolato. Restare aggiornati è fondamentale per offrire ai cittadini un servizio affidabile e conforme alla legge”.
A chi rivolgersi e cosa fare
In un momento in cui regole e comunicazioni fiscali possono generare confusione o timore, il consiglio unanime è chiaro: non agire da soli. È fondamentale rivolgersi a un professionista qualificato, che conosca a fondo la normativa catastale e possa valutare caso per caso se l’intervento effettuato richiede davvero un aggiornamento.