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Agricoltura | 28 marzo 2025, 10:00

Nocciolo, Coldiretti Cuneo: ricerca essenziale per rilanciare settore in crisi

Convegno Coldiretti a Cherasco il prossimo 8 aprile: confronto e approfondimento con gli esperti per far luce sulle strategie di crescita del comparto

Nocciolo, Coldiretti Cuneo: ricerca essenziale per rilanciare settore in crisi

Nell’arco di dieci anni, la coltivazione delle nocciole è cresciuta notevolmente in termini economici e di produzione, passando da 8.000 a 13.000 ettari di superfici coltivate in provincia di Cuneo, tuttavia nelle ultime annate, specialmente in quella 2024, ha registrato un pesante crollo dei raccolti: un’emergenza, fra cambiamenti climatici e problematiche agronomiche, che rende imprescindibile puntare sulla ricerca scientifica per analizzarne le cause e individuare soluzioni concrete. È quanto evidenzia Coldiretti Cuneo nell’annunciare il convegno “Nocciolo in Piemonte, l’importanza della ricerca per rispondere alle domande del settore”, in programma martedì 8 aprile alle ore 9.30, a Cherasco presso “La Porta delle Langhe”.

Il convegno vedrà la partecipazione di diversi esperti del settore: Valerio Cristofori del DAFNE (Dipartimento di Scienze agrarie e forestali) dell’Università degli Studi della Tuscia; Simone Bardella, Responsabile corilicolo di Fondazione Agrion; Roberto Botta, Nadia Valentini e Vera Pavese del DISAFA (Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari) dell’Università degli Studi di Torino; Vladimiro Guarnaccia del DISAFA e di AGROINNOVA dell’Università degli Studi di Torino; Gianfranco Latino, Responsabile del Settore “Produzioni agrarie e zootecniche” della Regione Piemonte.

Grazie al loro contributo – evidenzia Coldiretti Cuneo – si analizzeranno le strategie innovative di nutrizione fogliare e biostimolazione per incrementare la produttività del corileto, le prospettive di adattamento del nocciolo ai cambiamenti climatici, le tecniche di evoluzione assistita (TEA) e le biomolecole per aumentare la resilienza della Tonda Gentile. Verranno presentati un’indagine triennale sulle cause della cascola pre-raccolta del nocciolo e un aggiornamento sul Mal dello stacco del nocciolo, con focus sulle cause e sulle strategie di difesa. Infine, un approfondimento sulla corilicoltura nelle politiche a sostegno dell’agricoltura in Piemonte.

Per informazioni e prenotazioni, entro il 7 aprile, si chiami la sede provinciale Coldiretti al numero 0171 447295 o l’Ufficio Zona di riferimento.

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