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Politica | 28 marzo 2025, 16:30

I disagi della Tangenziale di Alba al centro del Consiglio: quattro interrogazioni sul caso dei lavori Anas

L’assessore Fenocchio chiarisce i ritardi nella comunicazione e rassicura sui tempi. Le opposizioni: "Il Comune doveva alzare la voce prima"

Il sopralluogo del sindaco Gatto sulla tangenziale

Il sopralluogo del sindaco Gatto sulla tangenziale

La tangenziale di Alba è finita al centro del dibattito del Consiglio comunale con quattro interrogazioni presentate dai consiglieri Lorenzo Barbero, Emanuele Bolla, Fabio Tripaldi e Massimo Reggio. Al centro, i disagi alla viabilità causati dai cantieri Anas e il ritardo nelle comunicazioni alla cittadinanza.

Le critiche si sono concentrate in particolare sulla tempistica: il comunicato del Comune è stato pubblicato solo alle 13 di venerdì 21 marzo, quando i lavori erano già iniziati da due giorni. "I cittadini si sono ritrovati bloccati senza sapere nulla. Perché il Comune ha aspettato così tanto?", ha chiesto Emanuele Bolla.

L’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Fenocchio ha chiarito che la comunicazione ufficiale da parte di Anas è arrivata solo il fine settimana precedente, con l’ordinanza formale notificata domenica 17 marzo. "Senza informazioni certe, non potevamo avvisare i cittadini. Abbiamo atteso comunicazioni dettagliate per agire in modo corretto", ha spiegato.

I lavori in corso riguardano l’intera sopraelevata della tangenziale e consistono nella sostituzione degli appoggi degli impalcati, un intervento strutturale da circa 8 milioni di euro, con una durata prevista di otto mesi. "Stiamo parlando di un’opera complessa – ha detto Fenocchio –. Martedì 25 marzo abbiamo effettuato un sopralluogo con Anas e Provincia di Cuneo per proporre soluzioni di mitigazione e chiedere un cronoprogramma dettagliato delle fasi dei lavori".

Durante la discussione, si è sottolineato come la comunicazione istituzionale del Comune sia risultata tardiva rispetto all’impatto reale dell’intervento. Alcuni consiglieri hanno osservato che "su eventi e inaugurazioni l’Amministrazione comunica puntualmente, mentre su disagi importanti come questo si è aspettato troppo".

Lorenzo Barbero, capogruppo della Lega, ha affermato: "Quando si tratta di annunciare buone notizie, il Comune lo fa con post, comunicati e foto. Ma quando si tratta di disagi, si nasconde. Il sindaco Gatto deve pretendere informazioni tempestive da Anas. Non possiamo permettere che i cittadini vengano a sapere dei lavori solo a cose fatte".

Il consigliere Fabio Tripaldi ha riconosciuto l’impegno dell’Amministrazione dopo l’avvio dei lavori: "Purtroppo non c’è stato tempo per un confronto preventivo, ma si sta lavorando per trovare soluzioni. Negli ultimi giorni, anche secondo i dati del traffico, la situazione sembra lievemente migliorata".

Il consigliere Emanuele Bolla ha esteso il discorso al tema delle opere infrastrutturali collegate, chiedendo che venga reso pubblico non solo il cronoprogramma dei lavori attuali, ma anche quello relativo al terzo ponte e alla rotatoria di Scaparoni. "Serve un quadro completo e trasparente, altrimenti il Consiglio non ha gli strumenti per proporre soluzioni e la città continua a subire senza risposte", ha dichiarato, aggiungendo che "il Comune deve smettere di porsi in posizione subalterna rispetto agli enti superiori, come già accaduto con il tema del free flow".

In aula è emersa la richiesta, condivisa da più gruppi, di ricevere e rendere pubblico il cronoprogramma completo dei lavori, comprensivo anche degli eventuali lotti successivi e delle interconnessioni con opere correlate. "Solo con dati certi possiamo fare proposte efficaci e aiutare la città a superare questa fase difficile", si è detto nel corso del dibattito.

d.v.

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