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Attualità | 29 marzo 2025, 16:33

Biometano a Govone: anche il Consiglio di Stato respinge il ricorso del comitato

La sentenza spegne le residue speranze dei residenti. Una commissione per l’ambiente del Comune si occuperà di monitorarne le emissioni

Il cantiere per la costruzione dell’impianto a Canove di Govone

Il cantiere per la costruzione dell’impianto a Canove di Govone

La sezione quarta del Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare presentata dal comitato “No Biometano a Govone” contro il progetto di costruzione dell’impianto di produzione di biometano nella frazione Canove di Govone, oggetto di molte discussioni e proteste da parte dei residenti.

Il pronunciamento del massimo tribunale amministrativo è arrivato giovedì 27 marzo. Il Consiglio di Stato ha anche condannato il comitato al pagamento delle spese processuali.

Nulla da fare dunque per la battaglia intrapresa dagli abitanti della frazione, appoggiati da alcune associazioni ambientaliste, che non hanno potuto fermare l’iter amministrativo e la realizzazione del cantiere, avviato ormai dallo scorso settembre.

La vicenda era cominciata nel luglio 2023, quando il Comune di Govone invitò la cittadinanza a un incontro nel corso del quale i tecnici della Società Govone Biometano Srl presentarono il progetto di costruzione ed esercizio di un impianto da realizzarsi in una zona non molto distante dall’abitato della frazione, già stretta tra i percorsi della Strada Statale 231 e dell’autostrada Asti-Cuneo, e nei pressi del quale insistono diversi insediamenti industriali, oltre al depuratore della società consortile Sisi. 

Una precedente valutazione della Conferenza dei Servizi insediata in Provincia aveva portato a un primo avallo del progetto, con una scelta che destò tuttavia perplessità e preoccupazioni.  

Poco dopo il sindaco Elio Sorba rassegnò le dimissioni dalla carica e il Comune venne commissariato fino a giugno 2024. 

I successivi tentativi del Comitato di contrastare la realizzazione dell’impianto con un ricorso al Tar, respinto nel dicembre scorso (leggi qui: https://www.lavocedialba.it/2024/12/27/leggi-notizia/argomenti/attualita-14/articolo/biometano-govone-il-tar-delude-le-speranze-del-comitato-inammissibile-il-ricorso-contro-limpia.html) e l’organizzazione di numerose manifestazioni di protesta pubbliche non hanno avuto successo. 

A fine febbraio 2025 il Comune di Govone ha costituito la promessa 'Commissione per l’Ambiente', un organismo misto, a supporto del Consiglio Comunale, avente lo scopo di controllare il livello qualitativo dello stato dell’ambiente e salute pubblica del territorio: sarà dunque questo organismo a vigilare il procedere dei lavori e, a impianto funzionante, monitorarne i temuti effetti sull’ambiente.

Silvano Bertaina

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