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Attualità | 29 marzo 2025, 14:08

Vinum Alba, la più grande enoteca a cielo aperto d’Italia festeggia la prima edizione da Fiera Internazionale

Il 25, 26 e 27 aprile, 1°, 2, 3 e 4 maggio torna la manifestazione che apre la primavera di eventi del territorio. Il presidente Axel Iberti: "I giovani: curiosi e attenti, sono i protagonisti di Vinum oggi, ma anche i fruitori di domani"

La passata edizione di Vinum Alba (Credits: Stefano Guidi - Getty Images for Ente Fiera di Alba

La passata edizione di Vinum Alba (Credits: Stefano Guidi - Getty Images for Ente Fiera di Alba

“Il vino unisce le genti, parla tutte le lingue e conosce tutte le strade”, affermava Luigi Veronelli: gastronomo, giornalista, filosofo, è stato uno dei pionieri nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano, e non potrebbe essere che sua la citazione con cui viene presentata l’edizione 2025 di Vinum Alba, la manifestazione in cui le strade si trasformano in sentieri del gusto, i palazzi in saloni d’assaggio, le piazze in un teatro a cielo aperto dove il vino diventa racconto, incontro, emozione. In un intreccio di storia e visione, cultura e futuro, Vinum si prepara ad accogliere il suo pubblico nei giorni 25, 26, 27 aprile e 1°, 2, 3, 4 maggio 2025, dalle 10.30 alle 20.00, nelle piazze e nei luoghi più iconici di Alba, e non solo, con un riconoscimento che vale quanto un brindisi indimenticabile: da quest’anno, la manifestazione è ufficialmente Fiera Internazionale.

Con 22 Paesi rappresentati tra i visitatori lo scorso anno, la rassegna – alla sua 47ª edizione – si conferma uno degli eventi enologici più partecipati e riconosciuti a livello nazionale, con il riconoscimento internazionale che sancisce un passaggio di livello, un salto di prestigio costruito nel tempo grazie all’impegno corale di istituzioni, consorzi e operatori.

Il risultato nasce da una visione condivisa, maturata nel tempo – proprio come un bel grappolo di vino – con il contributo di enti, scuole, produttori, operatori, famiglie. Un cammino che ha visto crescere il numero dei visitatori internazionali, l’attenzione alla qualità, l’apertura a nuove sensibilità e linguaggi. Mai come quest’anno Vinum è espressione di un sistema che dialoga: 14 Consorzi di tutela – numero record per la manifestazione – saranno presenti nelle diverse aree di degustazione nel cuore della città. A loro si affiancheranno i protagonisti dell’enogastronomia, del turismo, della formazione e della sostenibilità.

Rispetto ai partecipanti, la tendenza consolidata vede una presenza qualificata di stranieri (in particolare provenienti da Stati Uniti, Svizzera, Olanda, Francia, Australia e Regno Unito su tutti), con un pubblico giovane (il 65% dei wine lovers partecipanti a Vinum ha tra i 18 e i 35 anni), consapevole, appassionato: questo l’identikit del turista presente sul territorio per la manifestazione.

Tra le novità, che verranno presentate in occasione del Vinitaly di Verona in conferenza stampa, il prossimo lunedì 7 aprile, una nuova formula e la presenza di ospiti internazionali, con il focus su grandi vini dal mondo. In aggiunta, anche l’introduzione dell’etilometro monouso personalizzato Vinum, incluso nel carnet degustazione e disponibile anche singolarmente. Un segno concreto di attenzione alla responsabilità individuale e collettiva, che completa l’identità educativa della manifestazione. Un’identità che si rafforza anche grazie al coinvolgimento diretto della Scuola Enologica di Alba, sede dell’inaugurazione ufficiale del 24 aprile alle 17.30 e luogo simbolo della cultura vitivinicola piemontese e di attività legate a “Note di Vinum”, capace di unire musica e degustazioni.

Attraverso una panoramica viva e diffusa di oltre 200 produttori e oltre 600 etichette, i visitatori potranno assaporare il meglio dell’enologia piemontese in abbinamento con lo Street Food ëd Langa: una celebrazione autentica della cucina popolare, rievocata con passione dai Borghi albesi sotto l’insegna della Giostra delle Cento Torri, dove tradizione e gusto si incontrano tra le vie della città.

NEL CUORE DEGLI EVENTI

Dalle 10.30 alle 20.00, per ciascuno dei sette giorni della manifestazione, Alba accoglie i visitatori in un percorso enologico diffuso tra piazze, cortili e vie del centro storico.

Presso piazza Medford, all'interno del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”, sarà possibile degustare i grandi vini rossi delle Langhe, tra cui Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e altre eccellenze del territorio, in collaborazione con il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Grande debutto, in occasione del conferimento del titolo di vino dell’anno 2025 per la Regione Piemonte, sarà quello del Consorzio Alta Langa, con le sue alte bollicine piemontesi.

Lungo via Snider, in prossimità di piazza Medford, si troveranno le postazioni dedicate ai vini bianchi delle Langhe, al Dolcetto e al Vermouth di Torino IGP, proposti in degustazione per un’esperienza immersiva tra aromi e sfumature del territorio.

Il Cortile della Maddalena offrirà una panoramica completa sulle eccellenze del Monferrato e dei territori ospiti: dai vini del Monferrato a quelli dei Consorzi di tutela del Gavi, Brachetto, Caluso, Carema, Canavese, Monferrato Casalese, Colli Tortonesi, Pinerolese e Nebbioli Alto Piemonte, senza dimenticare i profumi e la struttura del Roero Arneis DOCG e del Roero DOCG.

In piazza Michele Ferrero saranno protagonisti l’Asti Spumante DOCG e il Moscato d’Asti DOCG, accompagnati dalle grappe selezionate delle distillerie aderenti al Consorzio di Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, con l’abbinamento gastronomico curato dalla Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa.

 

VINUM LAB

Per chi alle degustazioni desidera affiancare un momento di approfondimento guidato, Vinum Lab propone un ricco calendario di laboratori sensoriali in collaborazione con AIS Piemonte e ONAF. Gli incontri si svolgeranno presso il Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”, offrendo un’occasione formativa e coinvolgente per affinare l’arte della degustazione.

Ogni giornata prevede due appuntamenti: alle 11.00, il laboratorio del mattino sarà dedicato agli abbinamenti tra vino e formaggi del territorio, guidati da esperti ONAF; mentre alle 17.00 sarà protagonista la degustazione “alla cieca”, un percorso affascinante tra i grandi vini del Piemonte, condotto dai sommelier di AIS Piemonte.

VINUM A TAVOLA

La suggestiva pertinenza del Castello di Roddi diventa palcoscenico di un viaggio nei sapori del Piemonte. Qui prende vita Vinum a Tavola, esperienza enogastronomica che abbina l’eleganza della cucina d’autore all’autenticità dei vini DOC e DOCG piemontesi. In tre serate d’eccezione, grandi chef interpreteranno la tradizione regionale attraverso percorsi gourmet in tavoli conviviali, accompagnati dalla competenza dei sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier. Sempre alle 20.30, si comincia sabato 26 aprile con Luigi Taglienti (Ristorante IO Luigi Taglienti – Piacenza, già 1 Stella Michelin), a cui seguirà giovedì 1° maggio Alberto Quadrio (Ristorante L’Aurum – L’Albereta Resort); il calendario si chiuderà sabato 3 maggio con l’estro dello chef Alessandro Boglione (Gastronomia Urbana – Alba, già 1 Stella Michelin).

CORSI DI CUCINA

Nella cornice intima del Castello di Roddi, Vinum rinnova la sua proposta di alta formazione gastronomica. Ogni mattina, alle ore 10.30, chef di grande esperienza guideranno i partecipanti in un viaggio tra i sapori e le tecniche della cucina contemporanea, affiancati dai sommelier AIS che sapranno raccontare e abbinare i migliori vini del territorio. Postazioni attrezzate, atmosfere conviviali e un approccio interattivo renderanno ogni lezione un’esperienza da vivere con i sensi, con la possibilità di degustare, a fine lezione, le preparazioni eseguite.

Il calendario si aprirà venerdì 25 aprile con Luigi Taglienti (IO, Luigi Taglienti – Piacenza, già 1 Stella Michelin), proseguirà sabato 26 aprile con Luca Zecchin (Ristorante COLTIVARE – La Morra, Stella Verde Michelin) e domenica 27 aprile con Fernando Tommaso Forino (Osteria Arborina – Arborina Relais, La Morra). Dopo la pausa di inizio settimana, i fornelli si riaccenderanno giovedì 1° maggio con Alberto Quadrio (L’Aurum – L’Albereta Resort), venerdì 2 maggio con i fratelli Costardi (Scatto Ristorante – Torino), sabato 3 maggio con Francesco Marchese (Ristorante Fre – Réva Resort, Monforte d’Alba, 1 Stella Michelin) e infine domenica 4 maggio con Anna Buganè, giovane cuoca con uno sguardo attento alla cucina tradizionale.

TOUR DI VINUM

Un’opportunità imperdibile per scoprire la ricchezza di un territorio che incanta con i suoi paesaggi, i suoi vitigni e le sue tradizioni, parte integrante di un patrimonio riconosciuto dall’UNESCO, sono i Tour di Vinum, pensati per chi desidera vivere un’esperienza sensoriale autentica e immersiva, dove ogni tappa diventa un racconto.

Il viaggio inizierà venerdì 25 aprile al WiMu – Museo del Vino di Barolo, con visita al castello e degustazione all’Enoteca Regionale del Barolo. Si proseguirà sabato 26 aprile al Castello di Grinzane Cavour, scrigno di storia e sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour. Domenica 27 aprile si andrà alla scoperta delle Rocche del Roero, tra sentieri, bellezza naturale e assaggi presso l’Enoteca Regionale del Roero. Giovedì 1° maggio, sarà la volta del tour urbano nel cuore di Alba, accompagnato da degustazioni di formaggi e vini piemontesi. Lo stesso giorno torna anche la Caccia al Tesoro nelle Langhe, giunta alla sua XVI edizione, con un format sempre più dinamico ed entusiasmante. Infine, sabato 3 maggio, si visiteranno le affascinanti Cattedrali Sotterranee di Canelli, con degustazione all’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana. Sempre sabato 3 maggio, il Tour dei Cru, con visite guidate tra i vigneti di Castiglione Falletto, con degustazione finale.

VINUM BIMBI

Per tutta la durata della manifestazione sarà attiva in Sala Beppe Fenoglio, all’interno del Cortile della Maddalena, un’area bimbi a ingresso gratuito, pensata per accogliere e coinvolgere i più piccoli in un’esperienza di gioco e scoperta. Lo spazio, allestito con giochi artigianali in legno e materiali naturali, sarà animato ogni giorno dalle 10.30 alle 20.00, in parallelo agli orari ufficiali di Vinum. Non solo divertimento: Vinum Bimbi è un progetto educativo che punta a far conoscere ai bambini le colline di Langhe, Roero e Monferrato, riconosciute patrimonio UNESCO, attraverso attività ludiche ispirate alla cultura del vino e del territorio. Perché il futuro di questo paesaggio passa anche dallo sguardo curioso dei più piccoli.

CARNET E PROMOZIONI

Il carnet degustazione completo e tutte le esperienze di Vinum saranno acquistabili anche online, sul sito web www.vinumalba.com. Per chi acquista online entro il 14 aprile sono previsti sconti del 10% su carnet ed esperienze; abbinando il carnet a una o più esperienze sarà possibile ottenere uno sconto fino al 15% (www.vinumalba.com/promozioni/).

 

GLI INTERVENTI

“Come Amministrazione non vediamo l’ora che si dia il via all'edizione 2025 di Vinum, un evento che quest’anno assume una dimensione ancora più prestigiosa e significativa con l’internazionalità – affermano il Sindaco della Città di Alba, Alberto Gatto, e l’Assessora albese al Turismo Caterina Pasini –. Questa sarà un’edizione storica: Alba e il Piemonte sono da sempre terre di eccellenza vinicola, custodi di tradizioni enologiche celebrate in tutto il mondo. Il riconoscimento di Fiera Internazionale è un grande risultato per un evento che nel tempo ha saputo arricchirsi, affiancando alla più grande enoteca a cielo aperto d’Italia il folklore dei Borghi e quest’anno anche grandi eventi culturali come la personale di Pinot Gallizio al Museo Eusebio e la mostra ‘More than kids’ di Valerio Berruti organizzata dalla Fondazione Ferrero. Il vino non è solo un prodotto, ma un racconto di cultura, di lavoro e di passione, e Vinum 2025 vuole essere la voce di questa storia. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa evoluzione: ai produttori, agli organizzatori, alle istituzioni e ai volontari che con impegno e dedizione lavorano per fare di Vinum un’esperienza indimenticabile”.

“È straordinario vedere come il primo pubblico della manifestazione siano i giovani: curiosi e attenti, sono i protagonisti di Vinum oggi, ma anche i fruitori di domani, portatori sani di una nuova cultura del vino fatta di rispetto, qualità e passione, valori condivisi dai produttori che aderiscono all’evento che apre la primavera di Langhe, Monferrato e Roero. A renderci particolarmente orgogliosi è anche il numero record di Consorzi coinvolti: ben quindici realtà di tutela che rappresentano il meglio della produzione vitivinicola piemontese. Questo è il segnale di un sistema che si muove in sinergia e che guarda con fiducia alle sfide future – commenta Axel Iberti, Presidente dell’Ente Fiera di Alba –. In occasione di Vinum vogliamo coccolare i turisti con la coesione tra lo Street food gourmet dei Borghi, il servizio impeccabile dei commercianti e l’ospitalità degli esercenti albesi. Alba è pronta ad accogliere ed essere di nuovo capitale di un territorio più vasto grazie alle attivazioni sinergiche con le enoteche regionali. Perché Vinum è molto di più che due stupendi weekend all’insegna della convivialità: ha il compito di lanciare la stagione turistica di Langhe, Roero e Monferrato. E l’essere diventati ‘Fiera Internazionale’ non è solo un titolo: è il riconoscimento di un’identità, perché qui celebriamo le nostre radici. Vinum è il frutto di tante voci, esperienze e collaborazioni. Continuiamo a crescere con responsabilità, aprendo strade nuove e custodendo il valore autentico del nostro territorio, potenziando il legame tra vino, cultura e sostenibilità, promuovendo un consumo sempre più consapevole”.

Dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni, e l’assessore al Turismo, Sport e Cultura, Marina Chiarelli: “Il Piemonte del vino si presenta a Vinum 2025 con numerose novità. In primo piano, il nuovo brand ‘Piemonte-is – Eccellenza Piemonte’, il marchio di qualità ideato dalla Regione per rendere immediatamente riconoscibili i prodotti agroalimentari piemontesi a indicazione d’origine. Questo progetto promuove il nome del Piemonte, mettendo in luce il lavoro dei produttori e aprendo nuove opportunità di crescita. Il patrimonio vinicolo, già apprezzato a livello globale, rappresenta naturalmente il motore di questo cambiamento. Da oggi, i nostri vini Doc e Docg potranno aggiungere l’indicazione geografica estesa ‘Piemonte’, associando in modo immediato i prodotti al territorio che li ha generati, con effetti positivi anche sul turismo e sullo sviluppo economico. In particolare, l’Alta Langa Docg, proclamato Vino dell’Anno 2025, si fa portavoce del metodo classico italiano, meritando un riconoscimento prestigioso tra le bollicine. Vinum 2025. oltre a essere un’opportunità per celebrare l’eccellenza dei nostri vini, è anche un’occasione unica per far scoprire la straordinaria bellezza del Piemonte, un territorio che fonde in modo armonioso tradizione e innovazione, natura e cultura. Le ‘Strade del Vino’, che attraversano paesaggi mozzafiato, invitano i turisti a fermarsi nelle cantine storiche per degustare le prelibatezze locali. La Fiera diventa così il palcoscenico ideale per raccontare una regione che guarda al futuro con determinazione, puntando sulla valorizzazione delle proprie eccellenze e sull’apertura di nuove strade per il turismo e lo sviluppo economico”.

comunicato stampa

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