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Agricoltura | 01 aprile 2025, 18:36

“La Primavera del Castellinaldo” festeggia una seconda edizione di successo

La manifestazione dedicata al Castellinaldo Barbera d’Alba DOC si è svolta a Palazzo Rebaudengo di Guarene. 600 gli ospiti e 21 i produttori coinvolti

Il gruppo dei produttori davanti a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene

Il gruppo dei produttori davanti a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene

Ottimo successo di pubblico e di addetti i lavori per la seconda edizione de “La Primavera del Castellinaldo”, evento ideato dall’Associazione Vinaioli del Castellinaldo per celebrare la sottozona “Castellinaldo” nell’ambito della Barbera d’Alba, con degustazioni, masterclass, incontri con i produttori e scoperte gastronomiche.

Domenica 30 marzo è stata una giornata dedicata ai "winelover" e agli enoappassionati, che hanno invaso il centro storico di Guarene e potuto usufruire della visita al Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo, sulla panoramica collina di San Licerio.

Lunedì 31 gli incontri erano invece dedicati ai professionisti del mondo Horeca e alla stampa.

Ben 600 gli ospiti accreditati, più di 40 vini in mescita libera e 21 produttori coinvolti: Allerino Giovanni, Azienda Agricola Baudevin di Volantino Marco, Azienda Agricola Cerrato Fabio, Azienda Agricola Cravanzola S.S.A, Azienda Agricola Ferrero Michele, Azienda Agricola Fratelli Massucco, Azienda Agricola Margherita S.S, Azienda Agricola Selezione Teo Costa, Azienda Agricola Vecchio, Azienda Agricola Vielmin, Bric Cenciurio, Cantina del Nebbiolo SCA, Cascina Chicco SSA, Cascina del Pozzo, Cascina Goregn, Cascina Torniero, La Granera, Marchisio Family Organic Estate, Marchisio Tonino, Marsaglia, Morra Stefanino.

Inoltre le tre masterclass da 60 persone ciascuna, sono andate tutte sold-out, con più di 180 persone guidate da Giancarlo Montaldo, consulente tecnico-scientifico della manifestazione e giornalista, che sin dagli esordi ha seguito la nascita della sottozona, alla scoperta del Castellinaldo Barbera d’Alba Doc.

Nel momento di approfondimento, proprio Giancarlo Montaldo ha narrato la storia di questa particolare Barbera, partendo dalle 4 componenti principali suolo, vitigno, clima e uomo:  “Il Barbera è un vitigno di origine monferrina, che è arrivato in Langa e Roero verso metà ‘800, insediandosi poco per volta nelle varie parti di questi territori. Questo territorio viveva sul Barbera e sfruttava un forte legame tra i produttori e il vitigno”.

La cena finale di lunedì 31 marzo è stata preparata dallo chef Davide Odore del ristorante 'Io e Luna' di Guarene. I commensali hanno potuto apprezzare le caratteristiche gastronomiche del Castellinaldo Barbera d’Alba Doc, con i vini non soltanto in abbinamento ai diversi piatti, ma anche prezioso ingrediente di cucina.

Il presidente dell’associazione Vinaioli del Castellinaldo, Luca Morra ha commentato: “La nostra manifestazione sta crescendo, per questo c’è molta soddisfazione tra i produttori. Guarene e Palazzo Re Rebaudengo hanno rappresentato la cornice perfetta per accogliere la seconda edizione della Primavera del Castellinaldo: con questa iniziativa vogliamo affermare sempre più la nostra identità e valorizzare a pieno quella che è una nicchia del panorama vitivinicolo di Langhe e Roero. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: il Comune di Guarene, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, l’Atl Langhe Monferrato Roero, la delegazione di Cuneo-Alba dell’Ais Piemonte”.

Silvano Bertaina

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