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Sport | 03 aprile 2025, 15:37

Volley A2M. Cuneo sfida Prata che vuole la SuperLega. Brugiafreddo: "Sono cose che non ci riguardano" [VIDEO]

In Friuli tutti parlano apertamente di passaggio di categoria. Una situazione vissuta in Piemonte qualche stagione fa, per questo il DS frena: "L'esperienza ci ha insegnato tante cose, dobbiamo trarne insegnamento". Domenica pomeriggio gara-1 in trasferta: "Un ambiente carico, ma sereno"

Paolo Brugiafreddo esulta dopo la vittoria di Aversa in regular season

Paolo Brugiafreddo esulta dopo la vittoria di Aversa in regular season

In Friuli l'ambiente è caldissimo. Alla vigilia della semifinale contro Cuneo la stampa locale parla apertamente di SuperLega, non c'è giornale regionale o locale che non titoli su questo. Dell'avversario solo un rapido accenno in calce agli articoli, quasi il passaggio del turno fosse cosa scontata.

Prata di Pordenone è stata l'unica squadra a battere Cuneo sia all'andata che nel girone di ritorno durante regular season, forse per questo i friulani si sentono blindati. Ma non hanno fatto i conti con la Cuneo di oggi, assai diversa rispetto quella di un mese e mezzo fa quando al PalaPrata i piemontesi si arresero al tie break dopo essere stati avanti 1-2. 

E totalmente differente dalla MA Acqua S.Bernardo del 24 novembre 2024, in cui la Tinet fu capace di espugnare il palasport di San Rocco (1-3): erano i giorni in cui Giulio Pinali iniziava appena ad intravedere la luce in fondo al tunnel. La sfida tra opposti era stata impari, con Gamba che aveva martellato al 56% mentre il piemontese si era fermato ad un più modesto 43%.

La Cuneo che domenica pomeriggio (ore 17.30) andrà a sfidare la compagine allenata da Mario Di Pietro è una squadra in forma, a tratti baldanzosa dal punto di vista fisico e soprattutto carica e concentrata sull'obiettivo. "Se vorranno la nostra pelle dovranno togliercela di dosso", ha detto coach Battocchio al termine del secondo 3-0 infilato ad Aversa nei Quarti di Finale, riferendosi a Prata di Pordenone. Così sarà.

Cuneo arriva alla semifinale al culmine di un percorso tanto duro quanto entusiasmante: la sofferenza dei primi mesi, la bella realtà scritta da Davide Brignach, il timido ritorno di Giulio Pinali che ad un certo punto sembrava sul punto di essere estromesso dalla rosa. Poi l'arrivo del brasiliano Maciel a dare solidità negli allenamenti, ma che allo stesso tempo è stata una scintilla nell'orgoglio dell'opposto titolare. 

Tutto ciò è sfociato in una seconda parte di stagione in crescendo: "È stato un cammino straordinario - dice il direttore sportivo, Paolo Brugiafreddo -. Un percorso tribolato, che ci ha portato ad un successo enorme. In questo momento stiamo facendo delle cose straordinarie".

Aversa battuta 3 volte nel giro di 15 giorni, 1 solo set lasciato agli avversari a fronte del 9 intascati la dicono lunga sullo stato di forma degli uomini di Battocchio: "Probabilmente il seme è stato posto nell'ultima giornata della regular season - racconta Brugiafreddo - quell'invertire il fattore campo è stato un atto di forza. Spesso da un episodio trai linfa vitale per proseguire".

Ora c'è Prata. Tutti, a partire da coach Battocchio fino all'ultimo componente dello staff, ripetono il solito mantra: pensiamo solo a noi stessi. "In questo momento siamo molto attenti a quello che succede nella nostra parte di campo, ognuno mette tutto quel che ha. Dobbiamo continuare su questa strada, con il massimo rispetto dell'avversario e consapevoli che più si va avanti e più i valori si livellano. Dobbiamo semplicemente essere pronti a battaglie infuocate contro un avversario molto preparato".

Avversario che ha battuto Cuneo due volte e con il fattore campo a proprio vantaggio. Su questo il direttore sportivo ha un'opinione ben precisa: "Prata è una squadra complicata, al di là del fattore campo. D'altra parte hanno vinto meglio da noi che in casa propria durante la regular season, anche se qualche rammarico c'è perché quando li abbiamo affrontati non eravamo proprio in salute. Oggi siamo un po' migliorati e, nonostante sarà complicatissimo. possiamo giocarcela. Laggiù l'ambiente sarà caldissimo, un palasport piccolo con tifo infuocato ma sempre corretto. È anche vero, però, che all'interno del nostro gruppo ci sono persone che si esaltano in certe condizioni".

I giocatori della Tinet arrivano da 15 giorni di riposo, premio del regolamento per la vittoria in regular. Vantaggio o svantaggio? "Dipende - continua Paolo Brugiafreddo -. Se ti porti dietro dei problemi fisici è un vantaggio, perché hai tempo di recuperare il giocatore. Forse ti toglie un po' il ritmo gara, ma credo che per loro sia stato importante aver avuto la possibilità di recuperare energie fisiche e mentali".

A Prata si parla apertamente di SuperLega. Una condizione che Cuneo ha già vissuto in prima persona un paio di stagioni fa, quando le dichiarazioni societarie erano tutte improntate al salto di categoria.  E si rivelarono un boomerang. "Non so come sia l'ambiente là, ognuno vive la propria realtà per quella che è - taglia corto "Brugia" -. Ci mancherebbe non avessero fiducia nei loro mezzi, hanno vinto la regular season. Ma sono cose che non ci riguardano. Ognuno ha la propria opinione in merito, la nostra esperienza passata ci ha insegnato delle cose, chissà se riusciremo a trarne il giusto insegnamento"

In palestra si respira aria di massimo impegno, ma un clima disteso: "Lo staff tecnico è molto attento al recupero delle energie fisiche e mentali. Da tempo tutto è dosato in modo opportuno. Si sta lavorando in modo serio e con grandissimo impegno. vedo un ambiente carico, ma soprattutto molto sereno""

In contemporanea alla sfida tra piemontesi e friulani, nella parte bassa del tabellone si scontrano Brescia e Siena nello scontro che decreterà la seconda finalista. "Uno scontro tra titani - chiude Paolo Brugiafreddo -. Vedo un'altra serie molto equilibrata. In queste due semifinali si può toccare con mano il valore della A2 di quest'anno"

LA VIDEO INTERVISTA A PAOLO BRUGIAFREDDO QUI SOTTO:

Cesare Mandrile

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