In occasione della mobilitazione nazionale indetta in tutta Italia dall'Associazione Luca Coscioni per informare i cittadini sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (Dat), il cosiddetto testamento biologico, tra il 1° e il 13 aprile la Cellula Coscioni Cuneo ha organizzato diverse attività sul tema.
Si è iniziato sabato pomeriggio 5 aprile con un tavolo informativo a Cuneo, un altro si tiene martedì mattina 8 aprile all’altezza di corso Nizza 12.
In calendario ci sono inoltre due serate sulle DAT con inizio alle 20:45.
La prima si terrà mercoledì 9 aprile a Borgo San Dalmazzo presso la Sala consiliare, in collaborazione con l’Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale A.L.I.Ce e con il Patrocinio del Comune.
Giovedì 10 aprile l’evento si svolgerà a Cuneo in collaborazione con il Comitato Vivere la Costituzione presso la sala della CGIL in Via Michele Coppino 2bis, anche in diretta su zoom.
Le attività hanno la finalità di far conoscere la Legge 219/2017 che contempla, oltre alle DAT, anche le norme in materia di consenso informato e pianificazione condivisa delle cure.
Le DAT sono un’importante diritto che, in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, consente a ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere di esprimere le proprie volontà rispetto ai trattamenti sanitari che si desidera accettare o rifiutare, naturalmente dopo avere acquisito adeguate informazioni sulle conseguenze delle proprie scelte.
Negli incontri si parlerà anche del fiduciario, dei possibili contenuti delle DAT e del loro recepimento da parte dei Comuni.
Diffondere questo diritto significa garantire che ciascuno possa scegliere in piena autonomia come affrontare l’ultimo capitolo della propria esistenza, con la massima dignità e rispetto.
Relatori saranno Gian Piero Bianco, coordinatore della Cellula Coscioni Cuneo, e Fulvia Tomatis, che da anni gestisce sportelli informativi sulle DAT ed è anche formatrice e volontaria del Numero Bianco, un servizio telefonico attivato nel 2021 dall’Associazione Luca Coscioni per far luce sui diritti nel fine vita (06 9931 3409).
La mobilitazione nazionale punta anche a raccogliere firme per chiedere alle Regioni di regolamentare tempi e procedure per l’accesso al suicidio medicalmente assistito nel rispetto della sentenza 242 Cappato/Dj Fabo della Corte Costituzionale.