Un fine settimana intenso, vissuto tra passato e presente, con lo sguardo aperto sul futuro. Alba ha ospitato, dal 5 al 7 aprile, l’edizione albese di Cantiere Città – Junior Edition, progetto nazionale dedicato alla partecipazione giovanile e alla valorizzazione del patrimonio culturale. E lo ha fatto con uno spirito accogliente e autentico.
“È andato tutto molto bene – racconta con entusiasmo l’assessora alle Politiche giovanili Lucia Vignolo – abbiamo accolto 11 ragazzi provenienti da Gaeta, Agnone, Lucera, Rimini, Treviso e Valdichiana. Hanno respirato Alba e il suo patrimonio, e la città ha risposto con grande disponibilità”.
Il programma, fitto e calibrato, ha accompagnato i giovani ospiti in un percorso tra luoghi simbolici e memorie radicate. Dalla visita al Museo del Tartufo e al Museo Eusebio, fino al Teatro Sociale e a un assaggio dell’Alba Sotterranea, il sabato ha alternato scoperta e riflessione.
Nel pomeriggio, la sala si è riempita per la proiezione del film Onde di terra. In sala anche il protagonista, Paolo Tibaldi, che ha dialogato con i ragazzi sul significato della pellicola e sulla storia della città negli anni ’40 e ’50. A seguire, Bianca Roagna del Centro Studi Beppe Fenoglio ha guidato un incontro coinvolgente sulla Resistenza albese, partendo dai testi dello scrittore partigiano.
“È stato emozionante – commenta Vignolo – immergersi in quelle storie di ragazzi ventenni che ottant’anni fa hanno raccontato e cambiato il Paese. Temi profondi, condivisi in modo semplice e diretto”.
Non è mancata la sorpresa scenica: il borgo Patin e Tesor ha accolto i partecipanti con una dimostrazione di musici e sbandieratori, animando il pomeriggio con colori e suoni che hanno raccontato l’identità viva della città. “È stato bello vedere la generosità di chi ha messo a disposizione tempo e passione e ha contribuito a rendere questo weekend speciale”, conclude Vignolo. “Cantiere Città – Junior Edition” è la prosecuzione del progetto “Cantiere Città” promosso dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali a cui il Comune di Alba, in rete con altri 88 comuni del territorio di Alba Bra Langhe e Roero ha partecipato per candidarsi quale Capitale italiana della Cultura 2026 classificandosi tra i primi dieci posti.