«Festeggiare i miei dieci anni da cittadina braidese non poteva avere risultato migliore. Mi sono sentita avvolta da un abbraccio sincero di persone che mi vogliono bene e ho avuto la conferma che chi semina bene raccoglie bene, detto da me potrebbe essere presuntuoso, ma ieri (4 aprile, ndr) l’ho toccato con mano» (Francesca Semeraro).
Vernissage col botto per la mostra personale di Francesca Semeraro dal titolo: "Io, Francesca". Ce la racconta l’inviato speciale Pino Berrino presente il 4 aprile nella saladi BrArte, a Bra.
«Talento artistico (tanto). Semplicità (tantissima). Altruismo e sensibilità (di più). Unite queste caratteristiche (e altre ancora) in una sola persona e otterrete il ritratto di Francesca Semeraro, pittrice, alpina (vice presidente provinciale sezione Ana Cuneo), operatrice socio sanitaria, attivista in più associazioni di volontariato. Nel pomeriggio di venerdì 4 aprile a Bra, nella sede di BrArte - come precedentemente anticipato sul nostro giornale, da Agata Comandé, presidente proprio dell’associazione BrArte che ha ospitato l’evento - Francesca Semeraro ha inaugurato la prima “Personale” delle sue opere. Tanto il pubblico che ha gremito la saletta, e molto quello che non ha trovato posto all’interno. Tutti presenti per unirsi al caloroso abbraccio che la gente ha voluto donare alla nostra concittadina, torinese di nascita (nel capoluogo, ha frequentato il Liceo Artistico e si è diplomata), ma braidese a tutti gli effetti e… affetti. Il pubblico ha potuto ammirare opere di una delicatezza non comune: volti di persone, ritratti di animali, dove, oltre alla delicatezza già citata, risaltano intensità di sguardi, di espressione visiva, in cui l’artista ha saputo cogliere in pieno l’anima del soggetto che pare impregnarsi (fondersi) in maniera discreta, e al contempo incisiva, della sua personalità. Su quelle tele, per chi conosce Francesca, c’è tutto il suo cuore».
Sono intervenuti il sindaco Gianni Fogliato, il presidente della sezione Ana di Cuneo Davide Spedale, il presidente dell’AIDO provinciale Enrico Giraudo, il comandante della Polizia Locale Davide Detoma e tanti amiche e amici. Tanto e sincero, l’apprezzamento per l’artista e la persona. Dopo il generoso e ottimo rinfresco, l’evento terminava con i saluti a Francesca, visibilmente commossa da tanta manifestazione di meritato affetto. Non poteva che essere così. L’intensità interpretativa delle sue opere e la sua umanità ‒ molto rara nel periodo controverso della nostra storia ‒ lasciano ammirati, quanti la avvicinano e così è stato anche in quest’occasione. Concludiamo con una sua frase: «Questa è la mia vita e ci siete tutti voi, dentro». Chi scrive, con queste note, ha cercato di trasmettere a chi non era presente, le onde positive che possono scaturire dall’arte, dall’amicizia, dalla genuinità. Grazie Francesca».
La mostra “Io, Francesca” è visitabile ad ingresso libero, presso la sala di BrArte (via Vittorio Emanuele II, 148) a Bra fino al 19 aprile nei seguenti orari: mercoledì ore 10 - 12; giovedì e venerdì ore 16 - 18.30; sabato ore 10 - 12 e ore 16 - 18.30.
Inoltre, mercoledì 16 aprile, alle ore 21, sempre nella sala di BrArte, Francesca Semeraro incontrerà il pubblico per parlare di sé e delle sue opere.