L’ordine del giorno presentato dalla minoranza di centrosinistra sarà senza dubbio il punto di maggior dibattito della seduta consiliare di Savigliano, in calendario mercoledì 23 aprile alle 19.
I tre consiglieri di minoranza Giorgia Seliak (prima firmataria), Paolo Tesio e Giacomo Calcagno chiamano in causa il sindaco di Valdieri, Guido Giordana, esponente della destra identitaria di Fratelli d’Italia, a proposito delle sue affermazioni in merito alla Resistenza e alla lotta di Liberazione.
“Il sindaco di Valdieri, nelle sue dichiarazioni pubbliche – scrivono nell’ordine del giorno che verrà portato all’esame dell’aula – ha definito la lotta di Liberazione un evento ‘divisivo’, esprimendo posizioni inaccettabili per chi ricopre un ruolo istituzionale.
Tali affermazioni – osservano – offendono la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per restituire al nostro Paese la libertà e la democrazia e rappresentano un pericoloso tentativo di sminuire la verità storica.
Dichiarazioni di questo tenore – aggiungono – sono incompatibili con i valori della Regione Piemonte, un territorio che ha avuto un ruolo centrale nella Resistenza e che ogni anno celebra con orgoglio il 25 Aprile e il contributo dai suoi cittadini alla Liberazione dell’Italia”.
Nel ricordare che la Provincia di Cuneo è Medaglia d’oro al valor Militare e Civile, chiedono al sindaco, Antonello Portera, e al presidente del Consiglio comunale, Piergiorgio Rubiolo, di “stigmatizzare e condannare con fermezza le dichiarazioni del sindaco di Valdieri ribadendo che la Resistenza e la lotta di Liberazione non sono elementi divisivi, ma il fondamento della nostra democrazia”.
Sollecitano, a questo riguardo, l’intero Consiglio comunale ad: “esprimere solidarietà alle associazioni partigiane, agli istituti storici e a tutti i cittadini che si sono sentiti offesi da queste dichiarazioni; a promuovere iniziative di sensibilizzazione sul valore della Resistenza e dell’antifascismo, coinvolgendo scuole e comunità locali per mantenere viva la memori storica; ad invitare tutti gli amministratori locali al pieno rispetto dei valori costituzionali, affinchè il ruolo delle istituzioni sia sempre orientato alla difesa della democrazia e della libertà”.
Chiedono, in conclusione, che il testo venga trasmesso alla Prefettura, alla Provincia, alla Regione Piemonte, all’Anpi e alle associazioni impegnate nella tutela della memoria storica della Resistenza.
Da considerare che l’ordine del giorno viene discusso l’antivigilia della del 25 Aprile e una settimana prima del convegno promosso, sempre a Savigliano per il 28 aprile, dall’associazione “Panta rei”, voce della destra identitaria di Fratelli d’Italia nel Cuneese.
Titolo dell’incontro, che si svolgerà nella sede del Mutuo Soccorso alle 20,30, “80 anni dopo il conflitto bellico. Opinioni, idee e confronti: un’occasione per la pacificazione?”
Il punto interrogativo, viste le premesse, resta più che mai d’obbligo.