Il 18 aprile 2025 si celebra l’“Alcohol Prevention Day” per favorire e supportare un’adeguata cultura di prevenzione basata su livelli più elevati possibili di tutela della salute, di consapevolezza e di responsabilità individuale e sociale.
L’alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con la capacità di indurre dipendenza: è implicato nello sviluppo di oltre 200 patologie e di 6 tipi di cancro, può causare incidenti stradali e traumi e ogni anno è causa di morte per circa 3 milioni di persone in tutto il mondo. È fondamentale per i cittadini conoscere i rischi derivanti dall’assunzione di alcol, ecco perché sono previste iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema.
La ricorrenza è annualmente promossa dall’Osservatorio Nazionale Alcol (www.epicentro.iss.it/alcol/osservatorio-nazionale-alcol) (ONA) dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Centro dell’OMS per la ricerca e la promozione della salute su alcol e problematiche alcol-correlate (Who-CC), in stretta collaborazione con la Società italiana di alcologia (SIA), l’Associazione italiana dei club alcologici territoriali (AICAT) ed Eurocare European Alcohol Policy Alliance, ed è sostenuto e finanziato dal Ministero della Salute.
Sul territorio di riferimento dell'ASL Cn2 sono in programma queste iniziative:
– Venerdì 18 aprile 2025 dalle h. 9.30 alle h.12.30: presso i locali del SerD di Alba (C.so Coppino n. 46): sarà possibile accedere liberamente per avere informazioni sui danni alla salute e sulle nuove normative di legge sul consumo di alcol e guida.
– Sabato 19 aprile 2025 alle h. 21: a Bra in via Cavour sarà allestita una postazione con materiale informativo dove sarà possibile eseguire l’alcol test e ricevere consulenza dagli operatori della RdD e LdR del progetto ABS.
Il Servizio Dipendenze dell’ASL CN2 offre alle persone interessate un percorso di valutazione rispetto alla gravità dell’abuso ed alle eventuali conseguenze sullo stato di salute psicofisico presenti. L’eventuale trattamento si articola su interventi di tipo ambulatoriale (sanitario, psicosociale e famigliare), ricoveri presso Presidi Ospedalieri o Case di Cura, percorsi di mutuo- auto-aiuto (Club Alcolisti in Trattamento, Alcolisti Anonimi) , percorsi riabilitativi in comunità terapeutiche. E’ compito dei professionisti del SERD orientare la persona rispetto ai diversi strumenti e percorsi in relazione all’esito della fase di valutazione, alla presenza di risorse famigliari e/o alla presenza di competenze o di diversi livelli di consapevolezza e motivazione all’astensione dall’uso.