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Cronaca | 23 aprile 2025, 14:15

Ancora un agente penitenziario aggredito in carcere a Cuneo, ora è ricoverato al "Santa Croce"

Il nuovo episodio di violenza stamattina. Il sindacato Osapp: "Massima solidarietà al collega ferito e appello urgente per interventi strutturali e immediati a tutela e sicurezza del personale"

Ancora un agente penitenziario aggredito in carcere a Cuneo, ora è ricoverato al "Santa Croce"

Ennesima aggressione ad un agente in carcere a Cuneo nella prima mattinata di oggi. 

"Un gravissimo episodio di violenza si è consumato presso il reparto accoglienza della Casa Circondariale di Cuneo - scrive in una nota Osapp - , dove un detenuto di origini straniere ha aggredito con inaudita violenza un agente di Polizia Penitenziaria.

Il detenuto, ristretto nel reparto accoglienza, avrebbe reagito con estrema aggressività all’invito dell’agente a pazientare per la consegna della spesa che avrebbe ordinato, e lo avrebbe colpito ripetutamente al volto". 

Le condizioni dell’agente sono apparse sin da subito gravi. È stato immediatamente soccorso dal personale sanitario e trasportato d’urgenza in ambulanza, all’ospedale Santa Croce di Cuneo, dove si trova ricoverato.

Secondo le informazioni raccolte dall'Osapp a rendere ancora più grave la situazione sarebbe il fatto che lo stesso detenuto si fosse già reso autore di una precedente aggressione all’interno dell’istituto, senza che fosse stato adottato alcun provvedimento di trasferimento. Ciò avrebbe permesso il ripetersi di un’aggressione brutale, con conseguenze drammatiche.

La situazione nelle carceri italiane è ormai fuori controllo e profondamente allarmante,” dichiara il Segretario Generale dell’OSAPP, Leo Beneduci.
“Quanto accaduto oggi a Cuneo è solo l’ennesima dimostrazione del totale sfascio del sistema penitenziario nazionale. Torniamo a sollecitare con forza il Governo affinché venga dichiarato lo stato di emergenza nazionale per le carceri italiane, ormai teatro quotidiano di violenze e sopraffazioni. È inaccettabile che gli agenti di Polizia Penitenziaria continuino a rischiare la vita nell’indifferenza generale.”

L’Osapp esprime la massima solidarietà al collega ferito e rinnova l’appello urgente per interventi strutturali e immediati a tutela del personale penitenziario e della sicurezza negli istituti di pena.

Redazione

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