Provincia - 22 aprile 2022, 15:26

Busca, un post su Facebook: "Basta continuare a dare del gay a un bambino di 10 anni, basta bullismo"

Scritto da una mamma sulla pagina "Sei di Busca se", ha suscitato molto dibattito. Il dirigente: "Su quella classe abbiamo attivato molti interventi, anche con un counselor, proprio per queste situazioni. Spiace vedere che è successo di nuovo". La psicoterapeuta Anfossi: "I bulli hanno delle ferite importanti. I genitori devono capire qual è la radice di questa violenza e insegnare loro l'empatia"

Immagine di repertorio

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Un post su Facebook sul gruppo "Sei di Busca se...".

Lo sfogo di una mamma, il cui figlio da tempo è vittima di insulti e di bullismo. E ha deciso di rendere pubblica la situazione.

"Salve a tutti, con rammarico mi ritrovo di fronte all'ennesimo fenomeno di bullismo nei confronti di un bambino di 10 anni. Mi dispiace dover divulgare quanto la nostra società sia impregnata di un'omertà dilagante, complice di una scarsa educazione e senso civico, ma nel 2022 in una cittadina di provincia quale la nostra, dove fortunatamente non si vive il degrado di una periferia metropolitana, additare un bambino continuando a dirgli che è un "gay" lo trovo altamente inopportuno.

Eppure sono proprio coetanei o bimbi poco più grandi e l'errore va cercato alla base, ovvero nell'educazione familiare. Noi genitori generazione anni 70/80/90 non possiamo e non dobbiamo fingere che i nostri figli siano infallibili, puri, timidi e non possiamo difenderli sempre, senza mettere in dubbio la loro integrità. Noi genitori, di cui molti cultori di social network, ci nascondiamo dietro al lavoro e a impegni vari e preferiamo che anche i nostri figli trascorrano il tempo nel mondo dei "tik tok" piuttosto che guardarli e rapportarsi con loro. Io ho parlato molto, ho scritto sui gruppi di classe, sono probabilmente considerata strana, polemica e prolissa, ma questa situazione non mi piace per nulla e non rimango immobile. Ognuno merita rispetto e nessuno si può permettere di bullizzare nessuno!"

Un tema vasto e complesso, sul quale è intervenuto il dirigente del Comprensivo di Busca Davide Martini. La scuola non è citata nel post. La mamma si rivolge ai genitori. Perché la scuola ha lavorato a lungo sulla problematica della classe di questo bimbo, come spiega proprio Martini: "Non è un fulmine a ciel sereno, la cosa va avanti da tempo e sono stati fatti molti interventi sulla classe, anche con un counselor. Abbiamo cercato di trasmettere ai bambini il valore e il concetto di unicità: ognuno è speciale e unico, con le sue caratteristiche, con il suo orientamento sessuale, religioso. Evidentemente non ha portato gli esiti sperati e non posso che esserne dispiaciuto".

Martini ieri ha intercettato il post e, ovviamente, sapeva perfettamente quale fosse la situazione. "I bambini spesso usano toni aggressivi e si insultano con diversi gradi di cattiveria. Ci sono quelli più fragili o sensibili, che ne soffrono. E questa è una sconfitta per tutti, perché i bambini devono venire a scuola contenti. Voglio però sottolineare che, se molte volte la responsabilità è anche dei genitori, credo che la maggior parte sia invece attenta e lavori in collaborazione con la scuola per il bene dei bambini e dei ragazzi. Sulla situazione specifica, proveremo a fare ulteriori interventi, anche se dispiace che quanto fatto fino ad ora non abbia dato i risultati sperati".

Abbiamo interpellato anche Maura Anfossi, psicologa e psicoterapeuta di Cuneo, che interviene evidenziando quali possano essere i comportamenti che un genitore dovrebbe adottare quando ha un figlio bullo. "Bisogna partire dalla consapevolezza, cosa molto difficile per un genitore, che il proprio figlio abbia delle ferite importanti e abbia bisogno di affermarsi in modo violento. Non solo, probabilmente l'aggressività e la prevaricazione sono le strade che conosce per affrontare le situazioni. Cosa fare? Stare vicino ai propri figli, cercare di comprendere qual è la radice di quei comportamenti e insegnare loro a stare nei limiti, educandoli all'empatia".

Barbara Simonelli

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