Il generale Claudio Graziano - piemontese e una carriera tutta in ascesa, che inizia nelle truppe alpine, ex Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e della Difesa, con esperienze nelle guerre in Afghanistan e in Iraq, ha comandato nel 1992 il battaglione alpini Susa e nel 1996 il 2° reggimento alpini della Brigata Taurinense - è il nuovo presidente di Fincantieri, l’azienda di Trieste che produce navi civili e militari, posseduta al 71 percento dalla Cassa Deposi Prestiti, cioè dallo Stato.
Una rivoluzione che arriva dopo i sei mandati di Giuseppe Bono, alla guida di Fincantieri per vent’anni.
Sicuramente i venti di guerra ma soprattutto l’esperienza e le capacità, hanno fatto cadere la scelta sul generale Graziano, che attualmente guida il Comitato militare della Ue e al recente vertice europeo di Versailles è stato uno dei sostenitori di un’accelerazione nella costituzione di un esercito europeo. Graziano con la sua esperienza militare a livello internazionale avrà un importante ruolo di indirizzo per il business dell’azienda.
Il suo nuovo incarico come presidente di Fincantieri, diventerà operativo il 16 maggio.