Con la nevicata di sabato 3 dicembre, è ovviamente salito il pericolo valanghe, come evidenziato dal bollettino emesso da Arpa Piemonte.
Per domani il pericolo è in diminuzione, ma per la giornata di oggi è di grado Marcato - 3 su una scala che va da 1 a 5, in particolare nelle valli del Monregalese e nelle valli Gesso e Vermenagna.
Negli ultimi tre giorni sono caduti sino a 50 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente sino a 60 cm.
La neve fresca e gli accumuli di neve ventata locali e per lo più di piccole dimensioni dovrebbero essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii ripidi esposti a nord, est e sud al di sopra dei 2000 m circa. Questi ultimi ricoprono un debole manto di neve vecchia soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2000 m circa. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve così come i distacchi spontanei di valanghe sono possibili segnali di pericolo. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili alcune valanghe bagnate nel corso della giornata di piccole e medie dimensioni, specialmente sui pendii soleggiati ripidi a tutte le altitudini.
Anche in tutte le regioni al di sopra dei 2500 m circa l'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento.
Nelle altre vallate, il rischio invece è di grado 2 - Moderato. Qui gli accumuli sono stati di circa 20-30 centimetri.