Quello sguardo fiero e sincero, penetrante e autorevole, accompagnato da un portamento sicuro: così è stato il modo di porsi di Caterina Parusso, la storica professoressa di Dogliani mancata all’ospedale di Verduno, dove era stata ricoverata a seguito di un malore improvviso, accusato nei giorni scorsi.La donna aveva 88 anni, per la maggior parte dedicati all’insegnamento alle scuole medie del paese. Molti sono stati gli studenti che hanno imparato da lei le nozioni di matematica, materia che amava insegnare con severità ma correttezza.
«È stata un’insegnante di molti di noi - fanno sapere dall’amministrazione comunale - dimostrando di essere una professoressa molto capace, corretta, dalle grandi capacità. Ricordiamo la sua passione, la sua autorevolezza e la sua severità sempre proiettata al farci crescere. Al tempo, dagli anni ’60 alla fine degli anni ’80, la scuola media di Dogliani ha ospitato fino a quattro sezioni, e Caterina Parusso, al pari di altri storici insegnanti già scomparsi, ha scritto la storia dell’istituto.
Anche nel periodo della pensione è rimasta nel cuore dei doglianesi, sempre partecipe delle attività della biblioteca e dei corsi UniTre. Era una viaggiatrice, molto curiosa, amante della cultura, e se n’è andata senza fare rumore, ma lasciandoci un gran vuoto nel cuore. La ricorderemo come un’ottima persona che ha insegnato tanto al paese».
L’anziana lascia il fratello Gian Carlo, la sorella Giovanna, la zia Giuseppina ed i nipoti. I funerali si svolgeranno domani (giovedì 22 dicembre) alle ore 11 presso la chiesa doglianese SS Quirico e Paolo.
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