La pista ciclabile in corso Europa ad Alba diventa… intelligente. Stanno terminando i lavori di messa a terra dei pannelli che, per circa venti metri, renderanno speciale il tratto tra via Pietro Ferrero e via Aldo Moro, rilevando a ogni passaggio dei ciclisti diversi parametri.
Il Politecnico di Torino ha creduto nel progetto della Cismondi Srl e, in collaborazione con diverse ditte cuneesi, ed il Comune di Alba, che ha visto in questa idea un’opportunità per rendere la città ancora più tecnologica, ha messo in pista una sperimentazione molto interessante. Il costo è a carico del polo universitario torinese e i lavori sono eseguiti dalla ditta SAM Spa (produttore leader di CB e impresa generale stradale), capofila di un gruppo formato da Proplast Srl (centro italiano della plastica), Informatica System Srl (software house), Gallicchio Srl (azienda leader nella realizzazione di stampi), Nayl Srl (azienda leader stampaggio plastica), Dipartimento DIATI - Politecnico di Torino, Dipartimento DISAT – Politecnico di Torino.
Si precisa che questo progetto coniuga l’originalità e, soprattutto, gli aspetti “green” e “smart” che gli hanno permesso di essere selezionato da FinPiemonte tra quelli meritevoli di essere finanziati coi fondi europei del Bando Piattaforma Tecnologica di Filiera Pi.Te.F.
«Come Comune - spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici Massimo Reggio - siamo curiosi e propensi verso sperimentazioni del genere, che rendono la nostra pista ciclabile ancora più interessante. I moduli prefabbricati per piste ciclabili sono al 100% “green”, essendo realizzati esclusivamente con materiale riciclato (fresato di asfalto e plastica riciclata), sono “smart” perché incorporano una serie di sensori che possono monitorare una molteplicità di parametri tra cui sollecitazioni meccaniche sopportate (al fine di programmare la loro manutenzione predittiva), rilevamento precoce di eventuali criticità dei sottoservizi ospitati al proprio interno (per intervenire in modo tempestivo e mirato), parametri ambientali, statistiche sui passaggi... . Sono facilmente sostituibili e permettono una rapida ispezione dei sottoservizi che passano. Alba si conferma una città “green” e attenta alla mobilità sostenibile».
«Il Progetto Ecosmart Road 2.0 - dichiara Ferruccio Peperone, a.d. della SAM - rappresenta per S.A.M. Costruzioni srl un ulteriore passo nel percorso verso la circolarità e il riutilizzo dei materiali. L’utilizzo del fresato di asfalto nella realizzazione dei moduli prefabbricati della pista ciclabile, ci ha permesso di individuarne un nuovo impiego in un ambito da noi sempre attentamente presidiato: la sostenibilità ambientale delle infrastrutture viarie e ciclopedonali. Inoltre, il progetto Ecosmart Road 2.0, con la sua modularità, la geometria dei componenti, il suo sistema di realizzazione e di manutenzione, rappresenta un ottimo esempio di evoluzione delle pavimentazioni in una rete di infrastrutture “smart”».
Oltre a queste peculiarità, il tratto di pista che verrà realizzato disporrà anche di un totem informativo e di un punto di sosta attrezzato con una panchina e una rastrelliera per biciclette. In particolare il totem sarà dotato di un’interfaccia consultabile tramite schermo touchscreen, che permetterà di usufruire di un’applicazione informativa a disposizione del pubblico.
Su tale piattaforma, già in fase di progettazione avanzata, oltre che alcune informazioni ambientali (per esempio riguardanti la temperatura e l'umidità), sarà possibile consultare quattro sezioni di approfondimento, a cui gli utenti potranno accedere per avere informazioni su Alba e il suo territorio.
Si potranno così leggere informazioni e aggiornamenti sugli eventi cittadini, come la Fiera del Tartufo, il Palio degli Asini o Vinum. Ma anche selezionare gli appuntamenti di cultura e arte, gli itinerari ciclabili o ciclopedonali con le relative mappe dei percorsi (in aggiornamento) o avere informazioni sulle eccellenze enogastronomiche locali.