Tocca a Guarene la palma di campione della differenziata in tutto l'Albese e Braidese: nel 2022 separato il 91,5% dei rifiuti

Dal 57% della cenerentola Sommariva del Bosco al 91.5% di Guarene, passando per molti paesi (21 in totale) che si posizionano su valori di tutto rispetto, tra l’80% e il 90%. Questi sono, in sintesi, i numeri relativi ai risultati nella raccolta differenziata 2022 comunicati nella sua ultima assemblea dei soci – a fine giugno nella sala consiglio del municipio di Alba – dal Coabser, il consorzio che si occupa di raccolta e smaltimento per conto di 54 Comuni dell’Albese e Braidese.

Un quadro generale in salute, con paesi che hanno raggiunto risultati veramente eccellenti e altri che stanno percorrendo la strada per migliorare i risultati del loro impegno verso l’obiettivo di un sempre maggior rispetto dell’ambiente.

Se, prendendo in esame le varie zone, al primo posto nelle Langhe c’è Verduno con il 90.6% (ne davamo conto qui), davanti a Castiglione Falletto (89.5%) e a Barolo (85.8%), nel Roero a dominare è Guarene, che col suo 91.5% si assicura il primato della classifica assoluta. Nel territorio di competenza il centro roerino precede di un paio di punti percentuali Piobesi d’Alba (89.6%) e Bra (89.5%), con quest’ultima che, partendo da ben altre dimensioni e problematiche, conferma i lusinghieri risultati che negli anni le sono valsi il primato di "comune riciclone" di categoria negli annuali riconoscimenti di Legambiente.

Ed Alba? La capitale delle Langhe raggiunge un più che dignitoso 74.1%, valore in costante ascesa se si considera un’introduzione del "sacco conforme" – strumento rivelatosi decisivo per il raggiungimento di simili traguardi – relativamente recente.

Tornando alla classifica generale nei primi cinque posti figurano quindi Guarene (91.5%), Verduno (90.6%), Piobesi d’Alba (89.6%), Bra e Castiglione Falletto (entrambi a 89.5%). Tre paesi roerini e due langaroli.

La media generale in tutto il territorio del consorzio è del 79.2%, con 567,13 Kg di rifiuti pro capite, rapportati ai 171.310 abitanti sparsi nei 54 Comuni di competenza. La raccolta differenziata 2022 ha prodotto lo smaltimento di 74.474 tonnellate di rifiuti, alle quali bisogna aggiungere le 20.254,66 tonnellate di rifiuto urbano indifferenziato (118,23 kg pro capite), per un totale di 97.155,35 tonnellate complessivamente prodotte e lavorate dal consorzio mediante il suo braccio operativo, la controllata Str.

"Nel corso dell’assemblea – spiega il presidente del Coabser Giuseppe Dacomo – abbiamo presentato i risultati raggiunti su tutto il territorio per quanto riguarda la raccolta differenziata e un piano pluriennale d’azione che andrà a inserirsi nella direzione indicata da quello regionale. Sul primo fronte in particolare va segnalato che il consorzio albese e braidese ha già raggiunto e superato gli obiettivi di legge, ma non basta. Ci proponiamo per il prossimo quinquennio di ridurre ulteriormente la quota di indifferenziato diretto in discarica, ma vogliamo anche fare sì che tale risultato non sia una mera media a livello di territorio, che tutti i Comuni raggiungano traguardi importanti in questa direzione. I progetti che il Coabser ha messo in campo in questi anni su tale fronte si sono rilevati efficaci a partire dal sacco conforme, sul quale, dopo un rallentamento indotto dalla pandemia, siamo tornati a insistere a partire da un nuovo cambio di colore".

"Sui risultati raggiunti, direi che nel complesso siamo abbastanza soddisfatti, ma non ci fermeremo – dice ancora Dacomo –. Anche sul fronte dell’autonomia si sono fatte considerazioni significative: il nostro consorzio dotato di un braccio operativo che è la società Str, ma vogliamo che il consorzio continui a essere il tratto di unione tra ente gestore e chi pianifica, organizza, fa progetti. E’ una scelta che si sta rivelando vincente, forte di una struttura snella e che opera con costi ridotti".