“Dietro le nostre dimissioni non c'è nulla di eclatante. Semplicemente, alla lunga risulta impossibile portare avanti un rapporto a senso unico”.
Parla così Alberto Proglio, (ex) vicesindaco del Comune langarolo di Lequio Berria e uno tra i quattro consiglieri comunali le cui dimissioni hanno decretato il commissariamento dell'ente (a favore del segretario comunale Silvia Bolmida). Con lui, anche Alessandra Busca, Gabriele Massa e Claudia Villa.
“Già un po' di tempo mancava l'armonia necessaria a proseguire con l'attività amministrativa – prosegue Proglio - : da parte del sindaco mancava la piena condivisione degli intenti e del lavoro fatto e da fare. Una situazione che ha ingenerato malumori e insoddisfazioni diffuse da parte della popolazione del paese. Da parte nostra c'è, comunque, spirito di collaborazione e l'intenzione di riprendere un discorso in futuro”.
Il consiglio comunale di Lequio Berria è stato rinnovato il 26 maggio 2019 ed era composto di sette consiglieri oltre al sindaco Silvano Rabino. Le dimissioni di più delle metà dell'assise (tra cui, anche, del vicesindaco Proglio) hanno configurato e verificato l'ipotesi di scioglimento.
Richiesto di un commento rispetto la vicenda il primo cittadino dice di aver potuto, semplicemente, “prendere atto della cosa”: “Dai dimissionari nessuna disponibilità al dialogo e intenzione di chiarire la presa di posizione”.
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