Attualità - 04 dicembre 2023, 07:00

Auto mia quanto mi costi... In Granda è dove i costi dell'rc sono cresciuti di più in Piemonte

L'aumento medio è di 125 euro rispetto al 2022. A Cuneo e provincia le tariffe sono cresciute di un +33%

Foto di Chuttersnap Gts tramite Unsplash

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La corsa dell’Rc auto non stenta a rallentare tanto è vero che – secondo  l’Osservatorio di Facile.it  –  in soli 12 mesi il premio medio pagato in Piemonte per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 29,7% arrivando, a settembre, a 556,01 euro, vale a dire oltre 125 euro in più rispetto ad un anno prima. 

Aumento maggiori della media nazionale

L’incremento annuale è risultato essere leggermente più alto rispetto a quanto rilevato a livello nazionale (+27,9%). Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 600.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Piemonte e raccolti da Facile.it tra settembre 2022 e 2023.  

Province, a Cuneo e Torino aumenti boom

Confrontando i premi medi Rc auto rilevati a settembre 2023 con quelli di 12 mesi prima emerge come gli aumenti a doppia cifra abbiano interessato tutte le province piemontesi.  La classifica delle aree che hanno registrato gli incrementi maggiori è guidata da Cuneo, dove a settembre le tariffe sono salite mediamente del 33% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 481,23 euro, seguita da Torino (+30,5%, 605,00 euro).

Aumenti inferiori alla media regionale per Biella (+28,8%, 435,09 euro), a pari merito, Alessandria e Novara, che in 12 mesi hanno vissuto un incremento del 28,1%, salendo - rispettivamente - a 475,62 euro e 434,16 euro, ed Asti (+27,6%, 467,05 euro). Chiudono la classifica Verbano-Cusio-Ossola (+26,4%, 424,46 euro) e Vercelli, area che ha registrato un rialzo delle tariffe del 25,2%, arrivando a 430,06 euro. 

In valori assoluti, a settembre 2023, Torino è risultata essere la provincia più cara della regione, Verbano-Cusio-Ossola la più economica. 

Le garanzie accessorie 

Tra le garanzie accessorie sottoscritte dai guidatori piemontesi emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più scelta sia stata l’assistenza stradale, selezionata dal 39,2% degli automobilisti.  

Seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste, seppur a grande distanza, la garanzia infortuni conducente (19,1%), la tutela legale (16,1%) e la copertura furto e incendio (11,8%).

 

Redazione

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