Neppure Babbo Natale riesce a regalare la prima vittoria casalinga alla Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, che ancora una volta deve inchinarsi all'avversario di turno.
La sfida contro Firenze finisce 2-3 (25-21/25-17/19-25/20-25/9-15), la quarta consecutiva. Unica nota positiva della serata: il punto conquistato con le toscane è il primo che Signorile e compagne riescono a portare a casa di fronte al loro pubblico. Un po' troppo poco.
Stavolta il match era partito di slancio per Cuneo. La squadra di Massimo Bellano è riuscita a vincere i primi due set facendo vedere ottime cose al servizio, ma soprattutto in attacco e muro, poi ha spento la luce. Pian piano Firenze, trascinata dalla giapponese Ishikawa, ha rimontato andando poi a vincere un tie break a senso unico.
IL MATCH
Il primo strappo del set d'apertura è di Cuneo, che piazza un parziale di 3-0 con Hall al servizio e si porta avanti 10-7 (errore di Kraidusa e attacco di Stigrot). Firenze reagisce e pareggia immediatamente i conti approfittando di un errore di Sylves e piazzando la battuta vincente di Graziani: 10-10. Allungo fiorentino (12-14) con un servizio potente di Ishikawa che la seconda linea cuneese non trattiene: a filo rete mette a terra Alsmeier per il 12-14. Serie di pareggi e sorpassi, poi la svolta in favore di Cuneo arriva con le toscane avanti 20-19: va servizio Stigrot che varia continuamente l'obiettivo della sua battuta mettendo in crisi la ricezione avversaria. Arriva un parziale di 5-0 per le Gatte che escono dal turno di battuta della tedesca avanti 24-20. Firenze fa il cambio palla, poi chiude Enweonwu (25-21).
Ottima percentuale per Terry Enweonwu, che non attacca molto (6 palle) ma efficacemente (50%) e soprattutto spinge parecchio al servizio. Bene anche Kubik (60%).
Di tutt'altro tenore il secondo parziale per le padrone di casa, che sulle ali del set appena conquistato partono subito forte. Il primo time out di coach Parisi arriva con la sua squadra sotto 6-2, ma al rientro in campo la musica non cambia: sotto i colpi di Enweonwu, coadiuvata da un servizio preciso ed efficace delle piemontesi che crea scompiglio in campo fiorentino, la Honda Olivero S.Bernardo scappa 9-2, poi 14-6. Il coach fiorentino ha già esaurito i time out a sua disposizione, mentre dall'altra parte della rete Terry Enweonwu continua a dettar legge: suoi i punti 19 e 20, mentre il 21-12 è opera del muro di Sylves. La strada è spianata: sul 22-15 Bellano cambia la diagonale palleggiatore opposto chiamando in campo Scola e Adelusi, arriva un altro muro, stavolta di Hall e siamo 23-13. Due punti consecutivi, uno in attacco ed un altro a muro di Adelusi portano Cuneo sul 2-0 (25-17).
Ancora sugli scudi l'opposto di Cuneo: Enweonwu chiude con una percentuale positiva del 62% (5 punti su 8 palle attaccate), ma la grande differenza in questo set la fa il muro biancorosso che ferma 7 volte le avversarie 7 volte (3 Sylves), ancora a secco in questo fondamentale.
Firenze mota e sepolta? Manco per idea. Le toscane partono forte e mettono tre lunghezze di vantaggio sulle avversarie: due punti in attacco di Alsmeier e Mazzaro oltre l'errore in attacco di Enweonwu fissano il punteggio sul 3-6. Quando sul 6-10 Graziani piazza un muro (l primo dell'incontro per Firenze) Bellano ferma il gioco, ma alla ripresa è ancora Il Bisonte ad andare a punto con Alsmeier (6-11). Ora la situazione appare nettamente in favore delle ospiti: sul 7-14 Bellano cambia Stigrot con Haak e la svedese va subito a punto, sbaglia l'attacco Kraiduba e Cuneo si fa sotto 9-14. Firenze però torna a correre: parziale di 4-0 per le toscane (2 volte Alsmeier, poi Leonardi e Ishikawa) portano il Bisonte avanti 12-19. Cuneo effettua nuovamente il cambio della diagonale palleggiatore opposto, ma la rimonta non riesce: con Adelusi in zona 1 le Gatte recuperano due break, ma al terzo tentativo il suo servizio si spegna in rete per il 19-25.
Set nel quale cala la percentuale in attacco delle biancorosse che non riescono più a trovare sbocchi (36% Enweonwu con il 9% di efficienza, 37% Haak ed appena 14% Kubik), mentre si fa finalmente vedere il muro fiorentino (5 nel set).
Riparte alla grande Firenze, e si porta avanti 1-4 con Bellano che corre subito ai ripari chiamando il primo time out. La luce in casa cuneese si è spenta: errore di Enweonwu, muro su Kubik e siamo 2-7. Entra il campo Tanase per l'americana, un tocco sulle mani esterne del muro avversario di Enweonwu fa recuperare un break alle biancorosse (7-11), sul 9-14 tornano in campo Adelusi e Scola e sul'11-15 anche Molinaro al posto di Hall. Il divario però non diminuisce e Firenze raggiunge il tie break con l'errore in battuta di Tanase (20-25)
Anche in questo parziale meglio a muro Firenze (4-1), che soprattutto attacca decisamente meglio (62%, efficienza 55%, contro il 46% di Cuneo che ha un'efficienza del 30%)
Nel set decisivo Bellano ricompone il sestetto iniziale, tenendo però in campo Molinaro al posto di Hall. Firenze parte forte e va sullo 0-2, Cuneo pareggia, poi il Bisonte torna avanti di un break (3-5 sull'ace di Battistoni e cambia campo sul 5-8, mani e fuori di Kraiduba. Ishikawa allunga 5-9, Bellano mette in campo Haak per Stigrot ma è ancora Firenze ad andare a punto con Kraiduba. Entra anche Scola a rilevare Signorile, ma la partita per Cuneo è pressoché finita: l'ace di Graziani porta il Bisonte al set ball (8-14), la palla out in battuta di Scola regala la vittoria alle avversarie.