Una strada ad alta intensità di traffico, dove le auto sfrecciano a grande velocità, fino a 200 km/h (qui il limite è di 90), come hanno rilevato alcuni monitoraggi. La strada in questione è la provinciale 12 fondovalle Tanaro, spesso teatro di incidenti, alcuni gravissimi.
Proprio su questa strada è previsto un intervento mediante la realizzazione di una rotatoria al km 21+060, nei pressi dell’incrocio con la strada comunale Loc. Prella di Farigliano, interessata quotidianamente da un flusso di mezzi sia pesanti sia leggeri che transitano ad elevata velocità creando situazioni di pericolo per gli utenti che devono inserirsi sulla strada comunale.
La sicurezza di quel tratto di strada è stato oggetto di confronti fra amministratori della Provincia di Cuneo e del Comune di Farigliano, nonché confronti tecnici fra gli Uffici degli stessi enti.
La costruzione di una rotatoria rappresenta l’ipotesi progettuale più opportuna al fine del miglioramento funzionale e in termini di sicurezza dell’incrocio. L’ufficio tecnico della Provincia di Cuneo/Sezione di Mondovì ha pertanto redatto il Documento di Fattibilità e delle Alternative Progettuali.
Il quadro economico dell’intervento è stimato in €.410.000,00
Il sindaco di Farigliano Ivano Airaldi ha sottolineato come quell'intervento sia molto atteso, anche per le implicazioni che potrebbe avere nella valorizzazione del paese, che ha definito "breccia di Langa".
"Non siamo la porta - ha scherzato Airaldi. Allora ambiamo ad essere la breccia. Quella rotonda consentirebbe di entrare agevolmente in paese tramite la strada comunale di località Prella e potrebbe avere una ricaduta importante a livello turistica. Il Caseificio Occelli, che è proprio in quell'area, si sta sviluppando e ha degli importanti progetti commerciali che, con quella rotatoria, potrebbero avere benefici, consentendo alle auto di fermarsi e ripartire in sicurezza. Ora la velocità con cui transitano le auto non lo rende agevole. Anzi, lo rende addirittura pericoloso. Una rotatoria in quel punto sarà un bell'invito per entrare in Langa da Farigliano".