Dal 15 al 18 marzo, il circo arriva nella piazza Adolfo Sarti di Alba, portando con sé una locandina promozionale di Greca Orfei che presenta uno spettacolo completo di elefanti e oltre 50 altri animali.
Tuttavia, l'annuncio sui social media ha scatenato un acceso dibattito tra il pubblico: c'è chi vede nel circo un'opportunità di svago e divertimento, e chi invece lo condanna come "una pratica barbarica nei confronti degli animali".
Secondo un sondaggio condotto da DOXA BVA* su commissione della LAV nel settembre 2023, oltre il 76% degli italiani si oppone all'uso degli animali nei circhi, mentre quasi 4 italiani su 5 (79%) sostengono l'impiego dei fondi pubblici – attualmente destinati ai circhi con animali – per favorire esclusivamente spettacoli senza animali, con giocolieri, trapezisti e altre esibizioni. Un altro dato interessante del sondaggio è che circa l'80% degli intervistati si dichiara disposto a frequentare un circo senza animali.
A questo proposito Paolo Sacchero, collaboratore dell'associazione Amici di Zampa di Alba, ha condiviso la visione dell'associazione, affermando che il circo e altre forme di intrattenimento che coinvolgono animali non hanno più ragion d'essere in un'epoca in cui siamo sempre più consapevoli dei diritti degli animali. Sottolinea: “Gli animali sono nati per essere liberi, rispettati, e hanno il diritto di poter vivere nel loro ambiente in totale libertà, senza temere che nessuno possa fare loro del male. Capiamo che per alcuni possa sembrare un concetto utopistico, ma non per noi di Amici di Zampa dove ogni giorno lavoriamo affinché cani e gatti possano trovare un posto sicuro, impiegando le nostre personali risorse”.
Tuttavia, Sacchero ha sottolineato che la transizione verso circhi senza animali non dovrebbe necessariamente significare la fine delle attività circensi, ma piuttosto una nuova direzione artistica, come dimostrato dai circhi in Australia, Canada e Stati Uniti, che si sono già adattati a questa filosofia, continuando a offrire spettacoli di alta qualità senza l'uso di animali.
Nel luglio del 2022, il Parlamento ha approvato una legge delega per la graduale abolizione dell’utilizzo di animali nei circhi. Tuttavia, nonostante questa decisione legislativa, il governo avrebbe dovuto prevedere un decreto legislativo attuativo entro nove mesi, ma tale procedura non è stata seguita. Al contrario, a febbraio del 2023, il Senato ha rinviato al 18 agosto 2024 l’emanazione del decreto attuativo. Secondo questa legge nazionale, ai circhi è stato immediatamente vietato l’acquisto di nuovi animali e la riproduzione di quelli già di loro proprietà, con l'intento di assicurare che l’attuale sia l'ultima generazione di animali tenuti in cattività. Tuttavia, ci si chiede cosa accadrebbe agli animali già in possesso dei circhi una volta entrata in vigore la normativa. Una delle prospettive è che rimangano di proprietà dei circhi.
"La locandina di Greca Orfei specifica la presenza di elefanti, come se ciò dovesse aggiungere divertimento per gli spettatori – sottolinea il portavoce di Amici di Zampa – ma come è possibile apprezzare una performance quando è noto a tutti che gli elefanti vengono incatenati e liberati solo per svolgere esercizi grotteschi che vengono loro imposti, anche con metodi violenti?”