Economia - 03 ottobre 2024, 20:08

A Mondovicino la mostra "Una rinascita nel bosco" rompe il silenzio attorno alla MCS, rara malattia genetica [VIDEO]

Gli scatti, realizzati da Luca Tresoldi ed esposti presso Mondovicino Lab (unità 28), raccontano la rinascita e la convivenza con la Sensibilità Chimica Multipla. Sarà visitabile fino al 20 ottobre

A Mondovicino la mostra "Una rinascita nel bosco" rompe il silenzio attorno alla MCS, rara malattia genetica [VIDEO]

Una mostra fotografica per rinascere s, soprattutto, per abbattere il silenzio che circonda i malati di MCS (Sensibilità Chimica Multipla), una malattia genetica rara, difficile da riconoscere e diagnosticare e sulla quale ancora si conosce troppo poco. 

È stata presentata questa sera, giovedì 3 ottobre, "Una rinascita nel Bosco", la raccolta fotografica di scatti realizzati da Luca Tresoldi, artista affetto da MCS che, da tempo, vive nei boschi sopra Bernezzo, in mezzo alla natura, per poter riuscire a convivere con la malattia. 

Dopo anni in cerca di risposte, Luca è riuscito a dare un nome alla sua malattia e a rinascere, attraverso la fotografia.

"Le fotografie in mostra - spiega Tresoldi - che ritraggono la natura e in particolare i boschi della valle Grana, rappresentano la riconquista della libertà, i vari stati d'animo e illustrano alcuni sintomi della mia malattia. Questa mostra è la mia testimonianza, un invito a prendere coscienza di questa e altre malattie".

"Questa patologia è caratterizzata da una reazione estrema a sostanze chimiche comuni, come profumi, detergenti e inquinanti ambientali - ha spiegato il dottor Beniamino Palmieri, chirurgo generale di Modena, che è intervenuto nel corso dell'inaugurazione -. Le persone con MCS sviluppano sintomi debilitanti, tra cui mal di testa, difficoltà respiratorie, problemi neurologici e affaticamento, quando esposte a bassissime concentrazioni di queste sostanze. La MCS influisce profondamente sulla qualità della vita, costringendo spesso chi ne è affetto a isolarsi per evitare l'esposizione a queste sostanze".

A Mondovicino la mostra "Una rinascita nel bosco" rompe il silenzio attorno alla MCS, rara malattia genetica [VIDEO]

"Per noi risulta impossibile andare al cinema, uscire a bere un caffè con gli amici, a volte, anche un abbraccio ai propri cari è difficile - hanno raccontato, in videocollegamento, Anna Perizzolo (organizzatrice della mostra, affetta da MCS) e Claudia Bottaccio (vice presidente dell'associazione 'Amici MCS Onlus') -. "Dopo quattro anni ho potuto finalmente rivedere la luce del sole e sentire l'aria sulla mia pelle. Le fotografie in mostra, che ritraggono la natura e in particolare i boschi della valle Grana, rappresentano la riconquista della libertà, i vari stati d'animo e illustrano alcuni sintomi della mia malattia. Questa mostra è la mia testimonianza, un invito a prendere coscienza di questa e altremalattie. Nel periodo del Covid, paradossalmente, noi ci siamo sentiti meno soli, perché tutti vivevano la condizione di isolamento che affrontiamo ogni giorno". 

La mostra, allestita presso il Mondovicino Lab (Unità 28) grazie alla collaborazione con Francesca Fernicola ed Emanuela Russo della direzione del Centro Commerciale, vuole essere un'occasione per conoscere e riflettere sulla malattia. 

L'invito degli organizzatori è quello di scattarsi un selfie alla mostra e condividerlo sui social con l'hashtag #mcsnonsietesoli

L'esposizione sarà visitabile dal 3 al 20 ottobre negli orari di apertura di Mondovicino. 

A.P.

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