Attualità - 05 ottobre 2024, 07:00

"Underwater": il progetto di Wild Life Protection unisce le Langhe al Mediterraneo

L’associazione ambientalista albese impegnata per la salvaguardia marina

"Underwater": il progetto di Wild Life Protection unisce le Langhe al Mediterraneo

Alba, capitale delle Langhe, non è solo terra di vini e paesaggi incantevoli, ma anche fucina di iniziative ambientali che mirano a preservare il nostro Pianeta. È qui che ha sede l'associazione Wild Life Protection ETS, un gruppo di giovani ambientalisti che ha fatto della tutela dell'ambiente una missione a 360 gradi. Dal cuore delle colline piemontesi fino alle spiagge siciliane, il loro impegno si espande su ogni fronte con passione e determinazione. Tra i loro progetti più ambiziosi c'è "Underwater", nato nel 2022 con l'obiettivo di proteggere i mari e le creature che li abitano.
"Underwater" rappresenta la visione innovativa di WLP per la salvaguardia marina, una visione basata sulla consapevolezza, la cooperazione e l'entusiasmo. Con il sostegno di partner di rilievo come il WWF Sicilia sud Orientale, il programma ha preso vita con interventi concreti, come la donazione di attrezzature per migliorare la protezione dei nidi di tartaruga. GoPro, gazebo, rilevatori di umidità, pettorine e nastri segnaletici sono strumenti essenziali per monitorare e preservare questi delicati siti di riproduzione. Ma il contributo dei volontari non si limita alle donazioni: durante l'estate, hanno ispezionato i nidi e monitorato le schiuse, coinvolgendo e sensibilizzando il pubblico sull'importanza di tutelare le tartarughe marine, specie chiave dell'ecosistema mediterraneo.

L'orizzonte del progetto "Underwater" si è ampliato ulteriormente nel 2024, grazie a una collaborazione con l'Istituto Tethys ONLUS di Sanremo. Qui, nel cuore del Santuario del Mar Ligure, i volontari di Wild Life Protection ETS hanno avuto l'opportunità di partecipare allo studio dei cetacei, immergendosi nel mondo affascinante dei delfini e delle balene. 
Gaia Becchio, una delle volontarie dell'associazione, ha raccontato la sua esperienza a bordo della barca di ricerca, documentando ogni giornata di navigazione e contribuendo alla raccolta di dati scientifici sull'ecologia dei cetacei. Questo progetto ha permesso all’associazione non solo di espandere la propria portata, ma anche di riportare a casa un bagaglio di conoscenze da condividere con la comunità locale, aprendo nuove prospettive per il futuro. “L'impegno della WLP è un esempio di come il legame tra i territori, dalle Langhe al mare, possa diventare un punto di forza per la tutela della biodiversità e per promuovere una cultura di rispetto verso l'ambiente”, ha spiegato Gaia Becchio.

Wild Life Protection ETS è un'associazione giovane, ma con uno sguardo rivolto al mondo intero. In passato, i suoi membri hanno sostenuto progetti di conservazione in Kenya per proteggere gli elefanti, e in Nuova Zelanda per salvaguardare i kiwi. Oggi, con "Underwater", si concentrano sulle tartarughe marine in Sicilia, consapevoli che preservare questi animali significa garantire l'equilibrio dell'intero ecosistema mediterraneo. 

Il loro messaggio è chiaro: ogni gesto conta, ogni contributo può aiutare a preservare il nostro patrimonio naturale, dalle dolci colline delle Langhe alle onde del Mediterraneo.

 

Gabriella Fazio

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