lavocedialba.it - 18 ottobre 2024, 08:47

Fauna selvatica, filiere, acqua e qualità dell'aria: Coldiretti Cuneo ne ha parlato con l'assessore regionale Bongioanni

La Giunta ha presentato un documento in 15 punti. Servono risposte celeri e concrete per le imprese agricole cuneesi

Fauna selvatica, filiere, acqua e qualità dell'aria: Coldiretti Cuneo ne ha parlato con l'assessore regionale Bongioanni

“Fauna selvatica, filiere produttive, gestione irrigua, qualità dell’aria, assicurazioni, burocrazia: tanti i temi sul tavolo, grande la necessità di affrontarli in modo operativo per dare risposte celeri e concrete agli imprenditori agricoli cuneesi”. È quanto ha evidenziato il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada, durante l’incontro che la Giunta di Coldiretti Cuneo ha avuto con l’Assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, presso la Sede provinciale della Coldiretti.

Un incontro chiesto dall’Organizzazione agricola per puntare un faro sulle criticità più impellenti e indirizzare l’Amministrazione regionale, cui sono delegate importanti funzioni in materia di agricoltura, verso la programmazione di azioni efficaci.

L’agricoltura – ricorda Coldiretti Cuneo – ha una valenza strategica per la nostra Provincia e Regione, costituisce un volàno di sviluppo e offre un presidio insostituibile del territorio. Eppure sono molti i problemi per i quali il comparto attende, da ormai troppo tempo, risposte dalla politica; la Giunta di Coldiretti Cuneo li ha presentati all’Assessore regionale in un documento in 15 punti:

1.       Interventi sulla fauna selvatica per contenere i danni alle produzioni agricole e zootecniche, dopo anni di immobilismo (cinghiali innanzitutto, ma anche caprioli, lupi e nutrie)

2.       Eradicazione della PSA, preservando la biosicurezza dei distretti suinicoli regionali

3.       Incentivo allo sviluppo e promozione di filiere che valorizzino le produzioni locali di qualità, dalla carne bovina di razza Piemontese alla frutta, e riconoscano il giusto prezzo ai produttori

4.       Riorganizzazione del sistema irriguo regionale e realizzazione di una rete diffusa, a basso impatto ambientale, di infrastrutture multifunzionali di trattenuta e accumulo

5.       Pulizia dei fiumi

6.       Deroghe sui prodotti fitosanitari

7.       Contribuzione in agricoltura del Piemonte in linea con le altre Regioni italiane

8.       Definizione di una strategia inter-settoriale equilibrata in tema di qualità dell’aria e più flessibilità, in base alle condizioni ambientali, sul divieto di abbruciamento tramite il meccanismo del semaforo

9.       Rafforzamento dell’attività di ricerca per un contrasto più incisivo alle fitopatie (Flavescenza dorata, Peronospora, Popillia japonica, Sharka, Cimice, ecc.)

10.   Particolare attenzione al settore corilicolo: è necessario concentrare e coordinare la ricerca scientifica sulle problematiche in campo, anche attraverso nuove tecnologie TEA, e dichiarare lo stato di crisi

11.   Nel settore vitivinicolo, valorizzazione delle produzioni dei piccoli-medi imprenditori e Consorzi e dei territori “eroici”, revisione del funzionamento del Tavolo vitivinicolo regionale

12.   Impegno sinergico per il contrasto alle malattie Blue Tongue e PSA che affliggono la nostra zootecnia e misure preventive contro la “febbre del cervo” che potrebbe arrivare sul nostro territorio

13.   Stanziamento di fondi regionali, come previsto dal Ministero, per sopperire alla riduzione dei contributi statali per i premi in agricoltura e al contestuale incremento dei costi per le assicurazioni

14.   Semplificazione dei bandi, soprattutto a beneficio delle piccole aziende, e maggiore efficienza degli uffici

15.   Meno burocrazia per le richieste di calamità e tempi più celeri per l’invio dei ristori alle aziende

“Ringrazio Coldiretti Cuneo, il suo Presidente Enrico Nada e tutta la Giunta per questa utilissima occasione di confronto, e il mio grande apprezzamento per l’attenzione con cui ha analizzato le priorità e i temi aperti per il comparto agricolo cuneese su cui ha voluto consultarmi. Dalla PSA alla filiera corta, dai bandi alla riforma della governance per le risorse idriche, dalle fitopatie alla qualità dell’aria, sono tutti temi che non possono che vedere il mio totale impegno di Assessore. Siamo già al lavoro su tutti questi fronti per offrire le risposte più efficaci grazie alla preziosa collaborazione della struttura regionale, allo stretto rapporto con il Ministero e naturalmente al dialogo e condivisione costante con le rappresentanze e gli attori del mondo agricolo piemontese” dichiara l’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni.

“È stato un incontro proficuo – commenta il Presidente Enrico Nada – e ringraziamo l’Assessore Bongioanni per la disponibilità dimostrata, ora ci aspettiamo un impegno concreto e incisivo. Da parte nostra non resteremo alla finestra: ci mettiamo a disposizione della Regione e continueremo, giorno per giorno, a monitorare i risultati attesi”.

“Va riportata al centro dell’attenzione l’impresa agricola, intesa sia come realtà produttiva di eccellenze agroalimentari di primaria rilevanza nel panorama nazionale ed internazionale, sia come principale soggetto capace di gestire il territorio in una dimensione di equilibrio, preservandone la qualità degli elementi, la fruibilità e l’accessibilità” conclude il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.

 

cs

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